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Inzaghi: “In quattro derby giocati non abbiamo mai sofferto”

Le parole del tecnico biancoceleste al termine del derby vinto dalla Lazio sulla Roma per 3 a 1

Redazione

Al termine del derby vinto dalla Lazio sulla Roma per 3 a 1, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti il tecnico biancoceleste Simone Inzaghi.

INZAGHI A SKY

Ha già parlato con Keita?

Al di là dei singoli, oggi penso sia la vittoria del gruppo. Abbiamo avuto tante difficoltà prima e durante la partita. Con questo spirito sapevo che avremmo potuto fare un’ottima gara. L’abbiamo fatta, abbiamo meritato di vincere. Adesso ci godiamo quest’impresa per un paio di giorni e poi penseremo alla Sampdoria.

L’ha messa più in difficoltà Orsato o gli schemi offensivi della Roma?

La Roma è una grandissima squadra. Noi dovevamo essere bravi a fare una partita giusta, preparata bene. Orsato? L’errore può capitare, come a me è capitato di sbagliare tanti gol quando giocavo. Può capitare. Insieme a Rizzoli è il migliore in Italia. In quel momento non ho pensato all’errore commesso ma ho pensato di scuotere la mia squadra. C’era anche rigore su Lukaku. Alla fine del primo tempo si era messa male, ma siamo stati bravissimi. Abbiamo vinto strameritatamente.

Questo trittico con la Roma è l’eccellenza del suo lavoro stagionale? Si sente un top allenatore?

L’anno scorso avevo capito di avere un gruppo che mi seguiva alla lettera. Quest’estate ho sentito tante storie, però sapevo di trovare ragazzi disponibili che mi avrebbero seguito dal primo giorno. Sono orgoglioso di allenare una squadra così.

Le scelte che fa sia a livello tattico che di giocatori la fanno diventare tra i migliori in Italia. Oggi ha fatto una cosa sorprendente, poi c’è la valorizzazione di molti giocatori.

Io e lo staff cerchiamo sempre di dare il massimo, non bisogna dimenticare che alleniamo un grande gruppo fatto di uomini veri. Sono orgoglioso di allenarli, è un grande orgoglio guidare questo gruppo. Adesso è giusto che i ragazzi siano osannati. Vincere un derby così mi dà grande orgoglio e di continuare per queste partite che ci mancano.

La scelta di Lukaku?

Penso che un allenatore deve andare anche sulle sensazioni. Lukaku è in un ottimo momento. Quando Immobile ha alzato bandiera bianca ho messo dentro lui, volevo tenermi Felipe Anderson come arma a sorpresa dalla panchina. A quel punto avendo Lulic, un giocatore universale, ho pensato di alzarlo e di tenermi Anderson in panchina.

Avete fatto 67 punti, siete a -4 dal Napoli. Europa League o conti diversi possiamo farli?

Al di là dei conti, noi dobbiamo fare partita per partita. Adesso abbiamo un ciclo terribile. Siamo partiti benissimo con la Roma, adesso ho dato due giorni liberi ai ragazzi perché se lo meritano. Questi giorni li ho un po’ tartassati.

Come festeggia questa vittoria? Una dedica?

Penso sia superfluo fare dediche. Al di là del mio staff, la mia famiglia e i miei figli. La dedica è per il gruppo che alleno, senza questo gruppo non avremmo potuto fare questa escalation.

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INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA

Ci davano tutti per sfavoriti, che ci sarebbero stati tanti problemi. Abbiamo preparato bene la partita e l'abbiamo giocata meglio. I ragazzi sono stati bravissimi, poi si è messa in salita tra defezioni e rigori netti dati e non dati che riaprivano una partita già chiusa. Siamo stati più forti di tutto e tutti.

Lazio maturata.

E' la vittoria del gruppo, non è facile giocare un derby a Roma, io lo so. Sappiamo cosa vuol dire giocare un derby qui, magari ci sono imprevisti come la defezione di Immobile, anche se stamattina avevo avuto qualche sentore, aveva avuto un virus intestinale tutta la notte ed era in forte dubbio. Nella mia testa avevo già pensato che la soluzione migliore era Lukaku che stava bene e aveva fatto bene nei derby. La Roma giocava ancora con lo stesso schieramento. Poi ho la fortuna di avere Lulic, che può giocare ovunque, anche se non voglio parlare di singoli, ma avere uno come lui è tanta roba per me.

E' il derby dove avete sofferto meno?

No, non abbiamo mai sofferto. Abbiamo fatto 4 derby uno meglio dell'altro. Nel primo abbiamo perso con episodi rari che possono capitare. Il secondo lo abbiamo vinto, poi il terzo è stato perso per i tabellini ma dopo il 2-1 era finita e io già stavo pensando alla gara successiva. Abbiamo interpretato tutti i derby nel modo migliore, ora mancano 4 partite più la finale. E' giusto che ora i ragazzi stacchino la testa e si godano la vittoria pe rdue giorni e poi si pensi alla Samp perché abbiamo un finale molto impegnativo.

Su Keita.

E' disponibile, qualche volta è rimasto in panchina per usarla come arma a gara in corso. Speriamo che anche nelle prossime si possa migliorare.

Hai avuto lucidità nel tenere calma la squadra nell'intervallo: cosa hai detto ai ragazzi?

Oggi è stata problematica, dal campo avevo subito avuto la sensazione che fosse un rigore inventato e invece avevo dubbi anche su quello di Lukaku. Di solito non mi fermo mai a vedere gli episodi negli spogliatoi nell'intervallo sugli schermi, oggi l'ho fatto con alcuni giocatori. La rabbia è normale che possa salire, ma ho fatto bere i ragazzi e ho cercato di tranquillizzarli. Gli ho detto che potevamo vincere comunque nonostante questo, loro sono stati bravissimi e si sono riorganizzati e poi abbiamo vinto una partita meritata.

Rimpianti per la corsa Champions?

Sono solo orgoglioso di allenare un gruppo così che mi sta dando grandissime soddisfazioni. E' un cammino splendido, da dove siamo partiti, da quello che si diceva nessuno ci avrebbe scommesso. Io sapevo che avremmo fatto bene, quarti e in finale di Coppa era difficile ma ci credevo. Sapevo che la squadra mi avrebbe aiutato insieme al mio staff di 8 persone che lavorano per me e mi supportano in tutto. Aver vinto questi derby ci dà soddisfazione ernome e ci ripaga dei sacrifici. Ma mancano ancora delle partite.

Hai cambiato poco nei derby, magari Spalletti poteva cambiare qualcosa. Ti aspettavi che lo avrebbe fatto, visto che ha perso i derby tutti nello stesso modo?

Non ha perso allo stesso modo, il primo ha giocato 3-4-2-1, oggi con De Rossi abbiamo alzato Milinkovic-Savic praticamente con il 3-4-1-2 e l'avevamo preparata così all'inizio. Noi sapevamo che per loro De Rossi era importante, infatti Milinkovic-Savic ha fatto un grande lavoro, infatti soffrivamo l'uscita dei nostri quinti che dovevamo uscire sui terzini loro. Abbiamo rimesso il centrocampo a 5 e le mezzale andavano sui terzini. Così Bastos e Wallace venivano aiutati su Salah e El Shaarawy.

INZAGHI A LAZIO STYLE CHANNEL

Abbiamo vinto un'ottima gara, abbiamo meritato. Onore a questo gruppo, è da Auronzo che lavorano per queste soddisfazioni ed è giusto che ce l'abbiano.

Il rigore.

Ero tanto arrabbiato, il rigore per la Roma non l'avevo visto che ero coperto. La sensazione era sul rigore di Lukaku che mi sembrava netto, qui c'è uno schermo gigante e mi sono arrabbiato. L'arrabbiatura doveva passare perché dovevo convincere i ragazzi che stavano facendo bene e dovevano vincere un derby importantissimo.

Tanta personalità.

Bravissimi i ragazzi, anche quelli in curva. Giusto ringraziare i tifosi, anche grazie a loro ce l'abbiamo fatta ed era giusto abbracciarli.

Lukaku per Immobile all'inizio.

Partita complicata. C'erano avvisaglie che poteva non esserci Immobile, ho cercato di scegliere per il meglio, Lulic l'ho alzato perché è un giocatore universale, Felipe Anderson poteva essere determinante a gara in corso. Ha fatto bene anche Lukaku e Lulic è stato encomiabile.

Cosa hai detto ai ragazzi negli spogliatoi?

Ho detto che probabilmente era un'ingiustizia, anzi due col rigore su Lukaku. Dovevamo essere più forte di tutto e tutti e lo siamo stati. Questo gruppo sta dando grandi soddisfazioni a noi dello staff e ai tifosi.

Ci davano tutti per sfavoriti, che ci sarebbero stati tanti problemi. Abbimao preparato bbene la partita e