Al termine del derby di Coppa Italia vinto dalla Roma sulla Lazio per 3 a 2, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti l'allenatore biancoceleste Simone Inzaghi.
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Inzaghi: “Abbiamo fatto un’impresa, onore ai miei ragazzi”
Le parole del tecnico biancoceleste al termine del derby di ritorno della semifinale di Coppa Italia
INZAGHI A RAI SPORT
Sconfitta dolcissima, te lo saresti aspettato?
Ero molto fiducioso, ma sappiamo di aver fatto qualcosa di straordinario. Sappiamo per la gente cosa è un derby e una semifinale di Coppa Italia, stasera sembrava di essere in casa e gli dedichiamo la vittoria. I miei ragazzi sono stati fantastici, mi faranno passare il compleanno più bello della mia vita.
Consigli ad Immobile?
Lui è straordinario, ieri non si è allenato e i medici erano titubanti perché a Sassuolo aveva sentito un dolorino ma è un gladiatore, un guerriero e la partita l'ha chiusa lui.
Al secondo gol ha capito che era fatta.
E' stato bravissimo, abbiamo chiuso la partita. De Vrij dopo 30' mi ha chiesto il cambio, non avremmo preso il gol dell'1-1. Mi ha chiesto il cambio al 40', volevo vedere se potevamo recuperarlo. Cambiandolo non avremmo preso il primo gol, abbiamo fatto una grande gara eccetto i primi 15'. Nei 180' abbiamo meritato, facendo due imprese dopo quella di San Siro. Abbiamo eliminato Genoa, Inter e Roma, complimenti ai ragazzi.
Avete dovuto fare due gol, ti ha messo inquietudine?
Ero tranquillo, quindi no. Non riuscivamo ad sucire con i quinti e ci eravamo abbassati, ma quando partivamo davamo la sensazione di poter segnare. Alla fine del primo tempo ero dispiaciuto per il gol, poi abbiamo perso giocatori importanti come de Vrij e Biglia, ma anche dalla panchina hanno dato il loro contributo. Ci godiamo questa vittoria, poi a giugno questa finale nel nostro stadio.
Parliamo dei gregari, come Lukaku e Wallace.
Siamo arrivati in fondo con qualche giocatore che in campionato non stanno trovando spazio come Bastos e Lukaku ma anche Wallace. E' stata la vittoria di tutti, del gruppo, una squadra determinata e umile. Alla vigilia sapevamo che essere quarti e in semifinale di Coppa Italia era meritato per noi.
Grande partita degli esterni.
Bravissimi, l'avevamo preparata così. A destra mandavamo fuori Milinkovic con Basta dentro contro El Shaarawy. A sinistra tenevamo dentro Lulic mandando Lukaku contro Salah. Onore a questo grande gruppo che nei 180' ha strameritato la finale.
Solo cinque giorni a Lazio-Napoli: come si resetta tutto?
Dovremo cercare di recuperare energie, dovremo valutare de Vrij e Biglia ma stasera ci mancava Parolo. Quest'anno spesso sono mancati giocatori importanti ma quasi mai ce ne siamo accorti perché ho ragazzi straordinari che mi faranno passare un grande compleanno.
Siete lì per la Champions.
Le 4 semifinaliste di coppa sono le prime quattro in classifica, all'inizio nessuno avrebbe detto che la Lazio sarebbe stata in finale e tra le prime quattro. Dovremo affrontare partita dopo partita, la Serie A è difficile ma con questo spirito sono fiducioso.
INZAGHI A LAZIO STYLE
Qual è stato il momento migliore della partita?
Il festeggiamento alla fine con i nostri tifosi: sono stati straordinari. Abbiamo fatto una grandissima gara e abbiamo ampiamente meritato la finale. Buttare fuori la Roma nel doppio scontro non era semplice. Sono molto contento.
INZAGHI IN CONFERENZA STAMPA
Mister ha ricevuto un bel regalo…
Sì, gliel’avevo chiesto ai ragazzi, l’avevo detto in conferenza. È il compleanno più bello della mia vita, tra 20 minuti (il 5 aprile, ndr) sarà il mio compleanno. Abbiamo fatto un’impresa, abbiamo eliminato la Roma meritando. Alla vigilia nessuno ci avrebbe dato fiducia. Siamo stati bravi nei 180 minuti, abbiamo strameritato la finale. Abbiamo avuto determinazione, aggressività, corsa. Tutto quello che serviva. Ce la godiamo, un pensiero va anche ai nostri tifosi. Stasera eravamo in trasferta ma sembravamo in casa. Sono stati fantastici, ci siamo sentiti a casa. Li ringrazio e gli dedico la vittoria.
Il momento decisivo?
La gara d’andata ci ha dato una spinta. Nel primo quarto d’ora stasera eravamo un po’ bassi e titubanti, ma dal 20’ vedendo giocare la mia squadra ero fiducioso. Dentro di me sapevo che ce l’avremmo fatta. Con de Vrij al 100% non avremmo preso gol nel primo tempo.
Tre immagini della partita?
Parto dall’ultima, dalla foto coi nostri tifosi alle spalle. È stato qualcosa di straordinario. È stata la vittoria del gruppo, della squadra, dei giocatori che hanno giocato un po’ meno rispetto agli altri come Bastos, Lukaku e anche Wallace. Sono stati il nostro valore aggiunto. Adesso ci gusteremo la vittoria, sappiamo di aver regalato una gioia ai tifosi, abbiamo fatto un’impresa. Eliminare Inter e Roma non è stato semplice.
Juve o Napoli? A chi dedica la qualificazione?
Juve e Napoli sono le squadre migliori, in semifinale sono arrivate le prime 4 in classifica. La quarta non tutti se la sarebbero aspettata. Però siamo partiti insieme dal ritiro, ho ringraziato i giocatori, sono stati fantastici, ma voglio dividere la vittoria con lo staff. Ci sono io qui a parlare, ma senza lo staff che lavora tutto il giorno, quanto e più di me tutto ciò non sarebbe stato possibile. Mi riferisco a Farris, Cecchi, Allavena e Cerasaro, il prof Ripert, Bianchini, Fonte e Grigioni. Dalla mattina alla sera mi sopportano. A volte sono intrattabile quando ci sono partite così. Domani vedremo una grande partita. Sarebbe meglio la Juve, perché se dovesse vincesse lo scudetto allora avremmo la Supercoppa da giocarci. Allegrri e Sarri sono grandi allenatori come Spalletti.
De Vrij e Biglia sono in dubbio per il Napoli?
Purtroppo sì, li valuteremo. Forse non li avremo domenica, ma mai dire mai. Vedremo le loro condizioni. Tutti e due sono usciti per esigenze fisiche. Sono stati straordinari. Sono importanti per noi, come Parolo. Ieri l’ho detto in conferenza, ero sereno senza di lui nonostante la sua importanza.
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