Inter un anno dopo: stesse parole, un diverso allenatore

"Il mister adesso ha portato le sue idee e ora ci vuole un po' di tempo per conoscerci, per acquistare tutti le cose che lui vorrà per la squadra.

L'importante è che noi lo stiamo seguendo". Sembrano parole pronunciate ieri, per caricare la squadra dopo la serie negativa di sconfitte con Milan (Supercoppa italiana), Palermo (prima giornata di campionato) e Trabzonspor (prima partita in Champions).

E invece capitan Zanetti si era espresso così già un anno fa, il 6 ottobre 2010 per la precisione, dopo che si erano manifestati i primi problemi di una stagione poi travagliata: brutta sconfitta con la Roma e pareggio con la Juventus. Parole che arrivavano dopo un inizio di stagione in realtà abbastanza positivo e un mese prima del novembre nero (due pareggi e tre sconfitte consecutive) che avrebbe aperto la crisi culminata con le ulteriori debacle contro Lazio e Werder Brema e conclusasi il 23 dicembre con l'esonero di Benitez. Tecnico che comunque aveva conquistato supercoppa italiana e mondiale per club.

Gasperini la stagione l'ha iniziata decisamente peggio, ma il capitano fa quadrato e cerca di compattare la squadra intorno all'allenatore. E anche la fiducia a tempo di Moratti ha illustri precedenti. Insomma, se le premesse sono le stesse di un anno fa, l'allenatore farebbe bene a tenere pronte le valigie.

FONTE Telelombardia