Domani la corsa Champions viva un'altra importantissima tappa, con la Roma che ospiterà il Chievo e l'Inter che invece riceverà la Juventus. Alla vigilia del big match contro i bianconeri il tecnico nerazzurro Luciano Spalletti ha parlato in conferenza stampa:
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Inter, Spalletti: “Ho sempre provato a far giocare Salah più centrale, ora se ne è reso conto”
Il tecnico nerazzurro sull'egiziano, allenato in giallorosso: "Lui andava esterno a prendere il pallone, ora fa tutto con facilità"
Ti aspettavi che Salah diventasse uno dei più forti al mondo?
Io ho toccato con mano, so che qualità può esibire. Fa tutto con facilità e c'è stato il lavoro di Klopp. Io ho tentato tutto l'anno di metterlo più centrale e lui andava invece esterno per prendere il pallone, però mi sembra si sia reso conto di quella che deve essere la sua posizione di partenza e ne abbia tratto grandissimo beneficio. Ha ancora margini di miglioramento, perché è un ragazzo bravo che ama il suo lavoro e i compagni di squadra. E' disponibile a mettere a disposizione tutto sé stesso per l'obiettivo.
Si aspetta che domani la squadra esprima il massimo potenziale?
Mi aspetto una prova importante. Sono partite in cui se si pensa di nascondersi si viene subito stanati. Bisogna prendersi le responsabilità e cercare le giocate che fanno la differenza. Dice il saggio del calcio: prima della giocata illuminante bisogna correre e portare a casa tanti contrasti. Dopo bisogna correre e portare a casa tanti contrasti. Bisogna fare tutto, solo una delle due cose non basta. E in più c'è la Juventus davanti.
Lo "spareggio" a Roma aggiunge pressione?
Io ci metterei la firma per andare a giocarci l'accesso in quella partita. Non è un peso. Sappiamo che abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di grandioso. Tornare in Champions rappresenta tutto l'amore per il club, i calciatori, da parte dei tifosi. Rimetteremmo le cose a posto per quel che riguarda la storia del club. Dobbiamo farci trovare pronti.
La sconfitta della Juventus con il Napoli li farà arrivare più arrabbiati?
Secondo me sarebbe stato uguale. Se loro devono essere arrabbiati dopo una sconfitta col Napoli, noi che non vinciamo nulla da sette anni pensa come stiamo.
Pensi di avere un debito col Napoli da mettere a posto?
A me interessano i tre punti che darebbero la vittoria all'Inter. Non i tre punti che toglierebbero qualcosa alla Juventus.
Secondo Allegri chi vince è un bravo ragazzo e chi perde è un... Condivide questa massima, considerando anche che rischiereste di non andare in Champions con oltre 70 punti?
E' la guru academy... Alla fine dell'anno ti rimane quello che hai creato, può darsi sia una bella storia anche non arrivando al risultato importante. Noi abbiamo tentato di rifare le cose per bene, non mi sento bravo quando vinco o coglione quando perdo perché ho lavorato prima di fare l'allenatore, poi ho allenato i bambini e di nuovo quelli grandi. Mi troverò bene comunque dove sono stato e sono sicuro che mi sarò impegnato in ogni contesto in cui sono stato o sarò chiamato a tenere un ruolo.
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