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Inter-Roma, Sabatini: “Non è una stagione da incubo. Questa partita non ci condanna”

Il ds giallorosso nel post partita: "Garcia è solido. Non si può processare un uomo che fa così tanti punti nella storia della Roma. Molte volte siamo stati primi, adesso siamo terzi. E' un momento difficile che dobbiamo superare insieme"

Redazione

Al termine di Inter-Roma, partita termina 2 a 1 in favore dei nerazzurri, Walter Sabatini si è presentato ai microfoni di Sky Sport, Rai Sport, Roma Tv Mediaset per parlare della situazione della squadra. Ecco di seguito le sue parole:

SABATINI A ROMA TV

L'umore dei tifosi lo conosciamo.. Partiamo dalla gara: dopo il pareggio la Roma non è riuscita ad aggredire nel momento giusto.

Volevo precisare che non è una stagione da incubo questa. E' difficile. Perché era partita con presupposti che man mano sono venuti meno. Ora stiamo lottando per la terza posizione, quando da 70 partite eravamo o primi o secondi; più secondi che in prima posizione.

La Roma si è abbassata dopo il gol del pareggio di Nainggolan.

No, fino a quel momento ha avuto un atteggiamento da grande squadra ripartendo e senza consentire all'Inter di palleggiare. Poi abbiamo giocato, avuto un'occasione e siamo un po' calati, perso qualche contrasto e siamo andati in difficoltà, ma nemmeno troppo. Non è questa la partita che ci condanna.

Il pensiero dei tifosi però è: ci servono i risultati al di là delle prestazioni.

Era un prestazione che stava costruendo un risultato. Poi abbiamo perso, ma la partita è stata pensata bene. Capisco il pessimismo cosmico ma dobbiamo essere concreti e non possiamo perdere la Champions. Faremo tutti ciò che è nelle nostre possibilità per arrivarci.

Quanto è importante calarsi nella nuova realtà di difendere il terzo posto, altrimenti arriviamo quarti?

E' evidente che non dobbiamo cambiare mentalità ma abbiamo l'impellenza di riconquistare il secondo posto. Ora dobbiamo pensare al Sassuolo perché lì abbiamo un solo risultato. Dobbiamo immediatamente resettarci altrimenti sarebbe un disastro.

La differenza l'ha fatta il centravanti dell'Inter: Icardi. Gli attaccanti della Roma faticano a trovare la porta.

Icardi ha fatto gol al 90' e diventa eroe ed icona di una situazione, ma ho già detto che capisco che siamo stati carenti in attacco per quasi tutta la stagione ma un reparto non è una squadra. L'anno scorso tutta la squadra spingeva, ora però i primi che pagano questa situazione sono gli attaccanti.

In bocca al lupo, ne abbiamo bisogno. Ora deve risollevare i ragazzi che sono stati su per tutto questo tempo, so che siete in grado di farlo sul piano del morale.

Questa squadra ha principi solidi. I giocatori sanno perfettamente che dobbiamo ottenere un risultato e conoscono lo stato d'animo dei tifosi. Faranno di tutto per tirare fuori la gente da questa dimensione e faranno di tutto per portare a casa l'obiettivo minimo stagionale. Penso che ci riusciremo.

SABATINI A SKY SPORT

Se il Napoli vince la Roma finisce a due punti dal quarto posto. Non andare in Champions sarebbe un fallimento?

È evidente che sarebbe un fallimento. Adesso ci dobbiamo semplicemente resettare, abituarci ad un altro tipo di situazione di classifica, ci predisporremo immediatamente per questo tipo di realtà nuova per noi che siamo stati secondi o primi per più di 70 partite. La partita di stasera ha dato segnali incoraggianti.

L’inconsistenza dell’attacco della Roma… di là Icardi ne ha segnati 17. È questo che sta facendo la differenza?

È un problema di tutta la squadra, non scarichiamo sull’attacco questa situazione perché mi sembra ingeneroso. È la squadra che deve rivisitarsi e ricominciare a vincere le partite, lo farà sicuramente.

Lei l’autocritica l’ha già fatta sui suoi errori di mercato. Da dove si riparte adesso?

Si deve ripartire. Intanto giochiamo mercoledì a Sassuolo e dobbiamo ribadire la partita di stasera, magari con un po’ di fortuna in più. Non dobbiamo fare processi, sono già stati fatti all’interno, sappiamo dove sono stati fatti errori, è il calcio, è il nostro mestieri. Adesso pensiamo al Sassuolo.

La situazione contrattuale di Totti…

Francesco ha ancora un anno di contratto, nessuna società ha negato la possibilità di farlo, aspettiamo che Francesco si esprima, aspettiamo notizie da lui, solo lui può indicarci quale potrà essere il suo futuro.

SABATINI A MEDIASET

Come commenta le parole di Pjanic? che cosa sta succedendo a questa squadra?

Se c’è autocritica da parte dei ragazzi è positivo. Non l’ho sentito Pjanic forse intendeva interpretare l’allenamento con più energia.

Cosa è successo alla squadra?

Siamo andati giù di morale, siamo fiduciosi e siamo disposti a combattere e a calarci in questa dimensione nuova. In due anni siamo stati per 70 gare secondi e per svariate primi. Ora bisogna solo vincere a Sassuolo. Alcuni risultati sono andati male e sono cambiate delle cose, poi ci sono gli aspetti tecnico-tattici sul quale non voglio entrare perché è materia del mister.

Si è persa l’idea di gruppo?

No, questo lo ha detto Pjanic e non l’ho sentito. Se l’ha detto gli faccio i complimenti perché fa autocritica. La cosa a cui si riferiva Miralem è di natura psicologica, troviamo insieme a una soluzione.

Il rapporto società tifosi c'entra?

No, assolutamente, i ragazzi sono professionisti e ci mancherebbe che non riusciamo a sopportare una pressione del genere.

La difficoltà di inserimento dei nuovi può avere influito?

L’anno scorso c’era molta più coesione, tutto era più facile. Ora non siamo più armonici e siamo scollati e sia l’attacco che la difesa fanno fatica.

Per la classifica è una sconfitta che pesa, che si sente di dire ai tifosi?

Sono stato tifoso anche io e so quanto fa male vedere la propria squadra che va male. I tifosi devono lottare insieme alla squadra per cercare di raggiungere qualcosa di importante poi stiamo tranquilli che faremo tutti le necessarie riflessioni per migliorare la squadra.

SABATINI ALLA RAI

Ayew arriverà alla Roma?

Lo stiamo monitorando ma non c'è nulla di concreto ancora. E' una situazione lontana.

Che commento dà alla partita?

Lo sviluppo della partita ci ha portato alla sconfitta ma non meritavamo di perdere. Sono rammaricato per la sconfitta ma non preoccupato. Dobbiamo rialzarci già dalla gara col Sassuolo perchè è una partita importantissima per la nostra stagione.

Che voto da al vostro campionato?

Non si danno voti in corsa, alla fine lo faremo tutti insieme. Daremo i voti alla squadra, tireremo le somme come la Roma le tirerà con me e con tutti gli altri. Adesso non ha senso fare processi, dobbiamo solo cercare di guardare avanti e cercare di qualificarci in Champions League.

Qual è la posizione di Garcia?

Garcia è solido. Non si può processare un uomo che fa così tanti punti nella storia della Roma. Molte volte siamo stati primi, adesso siamo terzi. E' un momento difficile che dobbiamo superare insieme e noi non lo abbandoneremo.

Sono i gol il problema della Roma?

Non mi sento di dire questa cosa. L'anno scorso riuscivamo a segnare perchè avevamo un altro atteggiamento, un altro comportamento in campo e la cosa incideva anche su tutti gli attaccanti. La colpa non si da solo ad un reparto.