Inter-Roma, il web nerazzurro: “Se giochiamo a viso aperto ci asfaltano. E occhio agli arbitri…”

San Siro, Milano. Qui si fa la storia del campionato. L'Inter ospita la Roma in una serata di altissima classifica, un salto nel tempo che riporta alla mente sfide ancestrali e toglie il respiro nel conto alla rovescia: prima contro seconda, sulla carta un confronto tra valori simili e ambizioni ritrovate, ma la realtà dipinge uno scenario molto particolare che fa da sfondo ai pensieri del web interista.

Notte di Halloween, Inter contro Roma è una #sfidadapaura: è l'hastag coniato dalla pagina Facebook ufficiale del club nerazzurro, un'idea che ha trovato terreno fertilissimo per alcune considerazioni da parte dei supporters milanesi, pronti ad usare l'ironia per sottolineare un aspetto fondamentale della filosofia di Mancini. "Fa paura per quanto gioca male" non contano troppo i punti per chi guarda prima allo spettacolo e poi al risultato, quando il pragmatismo non è la parola d'ordine ecco che escono fuori tutti i limiti di una squadra concreta ma bruttina da guardare: "Il fatto è che se giochi in modo penoso prima o poi ne paghi lo scotto" non c'è carpe diem che tenga, gli orfani del bel gioco si fanno sentire e la soluzione più gettonata è quella di un'attenzione maniacale ad ogni dettaglio.

"Quello che dobbiamo fare è stare chiusi e ripartire" al Bignami della tattica fanno seguito spiegazioni più ampie sul perché l'Inter deve attrezzarsi per una compattezza oltre ogni limite: "Se ci mettiamo a fare la partita (una cosa che non sappiamo fare, peraltro) la Roma ci fa 3 gol in 20 minuti" una gara in cui le lezioni di stile dovranno essere rimandate, meglio affidarsi al più classico catenaccio per arginare "un attacco che viaggia ad una media gol altissima" e che "se è in serata ci asfalta..."

Oltre ai giocatori giallorossi "occhio ad uno strepitoso Salah ed a Pjanic che segna anche da casa sua" alcuni supporters nerazzurri non tolgono gli occhi di dosso alle designazioni arbitrali: "Bisogna fare attenzione ai falli dal limite dell'area, sono sicuro che gli arbitri fanno di tutto per fischiare punizioni buone alla Roma" sospetti che traggono la propria consistenza dal nulla, ed è piacevole constatare come la storia sia conosciuta anche sotto le guglie del Duomo. "Prova a dirlo ad un romanista che contro di loro temi l'arbitraggio...Diciamo piuttosto che sono di un altro pianeta..."

"Certo che se giochiamo come contro il Bologna e la Roma fa la stessa partita di mercoledì sera..." si mettono subito le cose in chiaro ed è difficile distinguere la sottile linea che separa la scaramanzia dall'oggettività: "Firmerei per un pareggio" è la conclusione del tifoso dal flebile ottimismo, parte di un tutto che prende il sopravvento sui più propositivi, relegati a poche voci che traggono spunto dalla classifica. "La Roma ha l'organico migliore della Serie A, non ci sono dubbi. Mentalmente però vale un decimo della Juventus e se noi affrontiamo la gara come abbiamo fatto contro i bianconeri possiamo farcela" una tesi che affonda le proprie radici nella convinzione di "fronteggiare una squadra molto più forte di noi, per questo un punto sarebbe davvero d'oro. Dove firmo?"

Finale per una perla di sportività "speriamo che sia una bellissima partita, che vinca il migliore" non apprezzata proprio da tutti e confutata con una risposta che, per forza di cose, abbiamo dovuto edulcorare: "Che vinca il migliore? Col cavolo! Speriamo piuttosto nella solita fortuna del Mancio..."