Conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia della sfida interna contro la Roma in programma domani sera alle ore 20.45. Ecco le sue parole trasmesse da Inter Channel:
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Inter, Mazzarri: “Bella sensazione su Garcia, poche parole e molti fatti. Sarà una bella gara. Totti, fenomeno senza età”
Conferenza stampa di Walter Mazzarri alla vigilia della sfida interna contro la Roma in programma domani sera alle ore 20.45. Ecco le sue parole trasmesse da Inter Channel: Ti riconosci in Rudi Garcia? Vi assomigliate? “Ho una bella...
Ti riconosci in Rudi Garcia? Vi assomigliate? "Ho una bella sensazione, ma per trovare similitudini dovrei conoscerlo meglio. Da lontano vedo uno che fa poca prosa, ma fatti concreti. I giocatori lo seguono, lui mette bene la squadra in campo, ma di più non posso dire".
Campagnaro e Jonathan non convocati, cosa hanno? "La diagnosi esatta la dice il dottore. Hugo ha provato anche oggi, ma abbiamo bisogno di giocatori al top e non di chi è acciaccato e può rendere al 50% anche se Hugo finora è stato tra i migliori. Jonathan ha avuto un fastidio muscolare. Sarà una bella partita, tra due squadre che hanno fatto molto bene fino a questo momento, facendo tanti gol e subendo poco. Loro sono primi, ma poi ci siamo noi e quindi dal punto di vista dello spettacolo potrebbe essere una bella gara".
Sorprende più l'Inter o la Roma? "Dal momento che sono venuto all'Inter penso all'Inter. La Roma ha una squadra importante, non so perchè non ha reso nelle passate stagioni. Garcia con questa nuova rosa sta facendo ottime cose".
La Roma la voleva, c'è stata una trattativa? "Le trattative sono private, quando ho deciso di non continuare con il Napoli ascoltato molte offerte e una di queste è stata l'Inter".
C'è una squadra simile alla Roma? "Come modulo se non cambiano è simile al Catania al Sassuolo. Un 4-3-3 che però si può fare in diversi modi. Difendono in tanti e sono bravissimi a ripartire".
Senza Campagnaro può cambiare qualcosa a centrocampo? "Ho dei miei sistemi consolidati in fase difensiva poi ci sono giocatori più adatti o meno a ricoprire certi ruoli. Campagnaro per domani si adattava meglio a fare certi movimenti".
Si può aggiungere qualcosa a questa squadra a livello offensivo? "I numeri, se si vogliono leggere, sono importanti. Soltanto la Roma ha fatto meglio di noi. L'Inter ha il secondo miglior attacco, significa che la squadra ha prodotto tanto. E se facciamo gol, significa che giocano calciatori che fanno gol. E subiamo poco. Se avessimo fatto meglio della Roma, saremmo al primo posto. Ma dobbiamo continuare così. La Roma ha il miglior attacco ma quante punte pure stanno giocando? Gervinho non lo è, soltanto Totti. Bisogna avere la sensazione, con la Juventus ho inserito un attaccante perché avevo la sensazione che loro stessero soffrendo e noi eravamo sciolti. Che poi il secondo attaccante ce l'abbiamo, è Alvarez. Pure Guarin era un trequartista, io lo faccio giocare mezz'ala. Per essere offensivi siamo offensivi. Invece si parla sempre di altro. Poi è vero che mi piace giocare con attaccanti ancora più puri, ma fisicamente devono stare bene".
Si perde equilibrio con un attaccante in più? "Tra il primo e il secondo tempo con la Juventus abbiamo corretto delle cose e abbiamo giocato meglio, ed è stato lì che ho inserito il secondo attaccante. Ho visto che i calciatori alti facevano certe cose così ho inserito Icardi. Domani arriva la Roma, che ha vinto 6 partite e ha valori netti, ma non ci sono tante punte pure a giocare in attacco. Eppure hanno il miglior attacco. Questa è la piega che sta prendendo il calcio al giorno d'oggi".
E' un'esame questa partita? "Sì, è un'esame importante per valutare il nostro livello di crescita rispetto a quest'estate e a queste sei partite. Dopo domani, avremo incontrato già tre squadre di vertice mentre altri non le hanno ancora incontrate".
Un'opinione su Totti: "Totti è un fenonemo, uno di quei campioni che non hanno età. Lui è un patrimonio del nostro calcio, un fuoriclasse. Negli ultimi due anni sembra avere ritrovato la vena migliore, sembra un ragazzino anche nei movimenti. Della sua classe non c'è bisogno che dica qualcosa io".
Hai parlato di numeri, domani Inter e Roma ne offrono tanti. "Sì, è vero. E in questo momento sia noi che loro giochiamo bene".
In caso di risultato positivo, questa partita può essere una svolta? "Quando allenavo la Reggina, e non voglio fare il confronto, i valori erano nettamente inferiori. Dobbiamo giocarcela alla pari con tutti, con tutti. E non sottovalutare nessuno, perché dopo la Juventus abbiamo affrontato il Sassuolo che ha poi pareggiato con Napoli e Lazio".
La Roma ha mandato tanti calciatori in rete, l'Inter ha subito due gol da centrocampisti. Può essere un problema? "Sì, mi preoccupa, ma se abbiamo organizzazione e lavoriamo in modo preciso in entrambe le fasi di gioco non possiamo avere problemi. Poi però comunque i gol subiti sono stati anche un po' casuali come successo col Cagliari. Abbiamo concesso relativamente poco a tutti".
Cosa le piacerebbe avere della Roma? "Non mi interessa, io guardo i miei calciatori che sono per me i migliori del mondo. La mentalità vincente si vede da qui, li proteggo, li curo e provo a farli crescere. Se i ragazzi a livello di continuità e movimenti sarà importante, può fare la differenza. Da loro invece oltre al gioco di squadra l'individualità. Queste partite sono così, sono belle da giocare, affascinanti perché può succedere di tutto. Le squadre hanno idee e valori tecnici importanti. Può succedere di tutto".
Si può dire che Pereira rispetto a Nagatomo dà meno in fase difensiva? "Naga fa le due fasi molto bene, Alvaro ha giocato meno. Col Cagliari ha fatto il suo, se sta bene può fare bene anche lui. L'importante è che sia ben integrato con la squadra, non parlo mai del singolo ma del collettivo. Florenzi ha determinate caratteristiche, Gervinho ne ha altre. Le contrapposizioni non devono essere lasciate perdere, sono importanti".
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