Inter, assalto allo scontento Pjanic

É uno degli scontenti di un avvio di ragione complicato per la Roma e per Zeman. Se in molti ritenevano che il boemo potesse essere per Pjanic il tecnico giusto per dare il lá alla definitiva crescita ed esplosione, altrettanti si sono invece dovuti ricredere prendendo atto delle difficoltà che il bosniaco sta palesando nell'adattarsi alle scelte tecnico tattiche del suo allenatore. Poche partite, rendimento non all'altezza sono segnali che stridono fortemente con le qualità di uno dei talenti più cristallini che il calcio europeo abbia ultimamente proposto, segnale che induce a pensare ad un gennaio particolarmente caldo per lui è Sabatini.

In Italia Pjanic é particolarmente apprezzato dall'Inter che lo seguì ai tempi del suo passaggio dal Metz al Lione, e non é escluso che i nerazzurri possano pensare di imbastire una trattativa. Spifferi hanno parlato di Silvestre come pedina di scambio, poco plausibile semplicemente perché l'argentino non appartiene ancora ai nerazzurri, ed il relativo riscatto (qualora ci dovesse essere anche se gli accordi tra Inter e Palermo sono chiari) avverrà non prima della sessione estiva per chiare ragioni di bilancio.

Di certo c'é la voglia di riscatto di Pjanic e la necessità interista di un centrocampista di qualità con caratteristiche simili alle sue: se son rose fioriranno.

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