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Insigne: “La Roma ci ha messo in difficoltà, bravi a non mollare”

Le parole dell'attaccante al termine del big match tra Roma e Napoli, vinto dagli azzurri proprio grazie ad una sua rete

Redazione

Niente da fare per la Roma: il Napoli di Sarri si aggiudica il big match dell'ottava giornata di campionato battendo i giallorossi per 1-0 grazie alla rete di Lorenzo Insigne nel primo tempo. Al termine della gara, lo stesso attaccante partenopeo ha rilasciato alcune dichiarazioni.

INSIGNE A PREMIUM SPORT

Cosa significa la vittoria?

Siamo contenti, la volevamo fortemente. Abbiamo lottato fino alla fine, ora penseremo alla Champions.

Non avevi mai segnato alla Roma. Dedica particolare?

Orgoglioso di aver fatto 100 gol e aver regalato la vittoria. Il gol lo dedico a mia moglie.

Col City farai il terzino?

Se serve lo farò volentieri, voglio sempre aiutare i miei compagni.

Che segnale avete mandato?

Importante, abbiamo vinto su un campo difficile. Tutti hanno dato il massimo, dai titolari a chi è sceso in campo dalla panchina.

Si può parlare di fuga?

E’ presto, dobbiamo continuare così ma ci vuole tempo. La Juve non mollerà fino alla fine.

Avete vinto un’altra gara sofferta. Cambiato qualcosa?

Sappiamo che possiamo fare un grande calcio. Oggi abbiamo affrontato una grande squadra che ci ha messo in difficoltà. Bravi a non mollare.

Otto vittorie su otto.

Siamo contenti noi e i tifosi. Dobbiamo tenere i piedi per terra, il campionato è lungo. Ora affronteremo una grande squadra, cercheremo di farlo al meglio.

Il gol più bello che hai fatto dei 100?

Quello all’esordio al San Paolo contro il Parma non lo scorderò mai.

La fase difensiva parte dall’attacco.

Sì, è quello che ci chiede il mister. Recuperando palla nelle metà campo avversaria possiamo avere più occasioni.

Sei cresciuto anche mentalmente, così come il Napoli.

Ci siamo parlati a inizio campionato dicendo che potevamo fare un grande anno e ci stiamo provando. Sappiamo che ci sarà un grande entusiasmo a Napoli, noi stiamo ripagando la fiducia.

Sarri vi ha detto qualcosa negli spogliatoi?

No, a me mi ha salutato ma non mi ha detto nulla. Stavo facendo l’intervista in campo e sono arrivato tardi. Mi parlerà domani al campo.

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Vittoria significativa, Napoli squadra completa capace di soffrire.

Grande primo tempo, nel secondo tempo la Roma ci ha fatto abbassare un po' perché come sanno tutti è una grande squadra. Abbiamo dimostrato di saper sofrire, la strada è lunga, sono passate 8 partite e dobbiamo continuare così.

Juve sconfitta, quadro differente rispetto al passato?

Noi stiamo pensando a noi stessi, ci siamo sempre detti di fare un grande anno compatti e uniti. La Juve ha perso questi punti e siamo stati bravi ad approfittarne, ma la Juve ha grandi campioni. Noi dobbiamo continuare sulla strada giusta.

Quando avete capito di essere così forti?

Anche l'anno scorso abbiamo fatto un grande campionato, abbiamo commesso qualche errore in alcune partite e stiamo cercando di mettere a posto gli errori dell'anno scorso. Ci stiamo riuscendo. La strada è lunga, dobbiamo continare a lavorare così duramente tutti insieme e arrivare alla vittoria fino in fondo.

Come mai non sei così felice?

No, sono soddisfatto ma un po' stanco. Nel secondo tempo abbiamo perso troppo, ma sono felice per il gol e la prestazione, abbiamo voluto la vittoria tutti i costi e abbiamo sofferto un po' ma ci sta contro una squadra come la Roma in casa loro. Questo ci fa crescere tanto.

Il tabù di dire scudetto è superato? C'è una nuova consapevolezza?

Siamo felici per la vittoria e della prestazione, sapevamo già il risultato della Juve e la felicità era doppia. Siamo consapevoli di essere un grande gruppo e di essere migliorati in fase difensiva. Dobbiamo continuare su questa squadra, è l'unica che ci può portare fino in fondo a grandi traguardi.

Cosa hai scritto a Immobile?

Glielo mando dopo con calma, lo ringrazio e gli faccio i complimenti con calma. Lo avevo già detto in Nazionale che doveva fare gol.

Avete la percezione che quest'anno sia arrivato il momento? Vi rendete conto che più di così è difficile fare?

Sì, quest'anno può essere l'anno buono. E' la dimostrazione che quest'estate siamo rimasti uniti per un grande campionato. Dobbiamo limare qualche errore che nei 90' ci sta. Ne facciamo di meno rispetto all'anno scorso, siamo consapevoli che possiamo mettere in difficoltà qualsiasi squadra con il nostro gioco e l'impronta che ci ha dato il mister.

Correte tanto ma anche meglio.

Ci chiede il mister, i primi difensori siamo noi attaccanti, più palle recuperiamo più palle abbiamo per fare gol. La pressione ci fa creare più occasioni per fare gol subito.

Hamsik esce sempre e non dice mai una parola.

Non ho mai visto un ragazzo d'oro come lui, anche in allenamento non si è mai lamentato ed è da apprezzare. Sappiamo la sua forza e ce lo coccoliamo.

Hai fatto il 100esimo gol.

Fino alla partita col Cagliari non lo sapevo, ma sono contento di aver raggiunto questo traguardo. Grazie ai compagni di squadra che mi aiutano a raggiungere questo traguardo.