Infortunio Eguinaldo, parla Turan: “Non so per quanto tempo lo abbiamo perso”

Nelle ultime ore sono salite le quotazioni di Eguinaldo, ala sinistra dello Shakhtar Donetsk finito nel mirino della Roma per rinforzare il reparto offensivo a disposizione di Gian Piero Gasperini dopo il 'no' del Manchester City per Echeverri e alla luce delle difficoltà nella trattativa per Fabio Silva. Il classe 2004 brasiliano, ieri sera, è subentrato nel terzo turno dei preliminari di Europa League in casa del Panathinaikos (andata terminata 0-0) ma è stato costretto ad abbandonare il rettangolo verde dopo neanche un minuto per infortunio. Delle sue condizioni ha parlato il tecnico degli ucraini, Arda Turan, lamentando anche un fallo da rigore: "Se un giocatore corre a 30 km/h e viene spinto da dietro, la preoccupazione principale dovrebbe essere la sua salute. Se il VAR non serve per momenti come questo, allora non so proprio a cosa serva. Certo, non spetta a noi giudicare l'arbitro o le decisioni del VAR, ma ho perso un giocatore, Eguinaldo, e ne sono molto rattristato. In questo momento, né la UEFA né l'arbitro possono aiutarci. Se c'è ingiustizia nella vita, credo sempre che se ne debba parlare apertamente. Ecco perché non posso accettarlo. Ho perso un giocatore e non so per quanto tempo. Per me è stato un rigore netto". Eguinaldo, lanciato in profondità da un compagno, al momento della conclusione verso la porta avversaria si è fatto male e non ha proseguito l'incontro, uscendo comunque sulle sue gambe. Nella giornata di oggi il giocatore si sottoporrà agli esami strumentali per capire l'entità del suo infortunio, e la Roma guarda interessata.