Incontri e riunioni per i sette manager di Pallotta

"Forza Roma”, sono le ultime parole di James Pallotta dette prima di lasciare la Capitale. Il business man non ha assistito a Roma-Sampdoria allo stadio Olimpico ieri sera, ma qualcuno era li per con conto suo e per la DiBenedetto AS Roma llc.

Sono sette manager che ieri hanno voluto conoscere ogni angolo dello stadio Olimpico accompagnati da alcuni dirigenti della società. Dai palchetti, agli ingressi dei tifosi, dalla tribuna autorità alle aree ospitalità. Questo per capire come poter commercializzare al meglio ogni spazo dello stadio. Tra le tante informazioni raccolte, gli americani hanno voluto anche capire come funziona qui Italia la vendita dei biglietti, facendosi spiegare dettagliatamente l'argomento tessera del tifoso, vendita del tagliando e cambio nominativo. I manager non hanno nascosto delle espressioni di stupore nel sentire quanto è complicato per un supporter accedere allo stadio e vedere una partita di calcio. Negli USA infatti il tagliando, per ogni manifestazione sportiva, si può acquistare anche a partita iniziata e al botteghino dell'impianto, senza bisogno di documenti.

Gli americani però non si sono fermati qui. Oggi a Trigoria c'è stata un'altra riunione conoscitiva con la dottoressa Cristina Mazzoleni (Direttore pianificazione controllo ed affari societari) e altri dirigenti. Riunioni però, che risultano essere tardive dato che il campionato è appena finito e bisogna iniziare a preparare la prossima stagione, con campagna abbonamenti e presentazione delle nuove maglie, senza scordarsi della campagna acquisti fondamentale per incrementare il merchandising di AS Roma.

Massimo Limiti