Incontentabile Garcia: “La Roma può fare meglio. Non siamo fortunati”

(Ansa) - “Nelle ultime due partite abbiamo fatto meno bene, dobbiamo mantenere l'attenzione alta. Non e' un problema fisico, ma di scelte in alcune situazione di gioco. Possiamo migliorare ancora e giocare meglio sul piano collettivo”. E’ incontentabile Rudi Garcia. Nonostante la sua Roma continui a macinare numeri da record (oggi la Cnn le ha dedicato un servizio dal titolo esemplificativo "5 ragioni perche' la capolista della Serie A e' la squadra piu' forte d'Europa"), il tecnico francese alza l’asticella fissandola ancora piu' in alto.

E a 48 ore dall’impegno casalingo col Chievo ricorda a tutti di non sottovalutare il classico testa-coda in classifica. “Sara' la partita piu' difficile dall'inizio della stagione, perche' in genere e' una squadra che si salva sempre con facilita', e' casuale la posizione – spiega l’allenatore giallorosso – Il problema e' che tutti, forse anche a Trigoria, pensano che abbiamo gia' vinto, ma non e' cosi'. Vinceremo se resteremo umili, se giocheremo al 100%, con la stessa voglia e cattiveria di sempre. Questa sara' la chiave”. Per centrare il decimo successo consecutivo Garcia e' convinto tuttavia di non dover motivare piu' di tanto lo spogliatoio romanista. “Penso di avere dei giocatori intelligenti, che sanno di dover dare sempre tutto in campo, in ogni partita – le parole del francese – Non esistono partite facili o vinte prima di essere giocate, e io mi fido dei miei giocatori. Sanno che adesso la storia e' troppo bella per calare sul piano dell’impegno. Hanno una voglia incredibile. Non vedono l'ora di giocare la gara che arriva. Abbiamo ancora fame di vivere queste emozioni”.

Insomma, il Chievo trovera' un avversario tutt’altro che appagato dalla partenza sprint e dai complimenti ricevuti da tutte le parti. Per Garcia, d’altronde, la Roma ha ancora tanta strada da fare. “Abbiamo due obiettivi: fare lo sprint finale con le favorite, e mantenere il distacco sul quarto posto perche' vogliamo tornare in Europa – ricorda l’ex Lille – Juventus e Napoli hanno fatto sette vittorie, un pareggio e una sconfitta, e noi abbiamo dovuto fare una cosa straordinaria per stare davanti a loro. Dobbiamo essere al 100% perche' non esiste una squadra piccola in questo campionato”. Ma per la CNN e' la Roma una squadra grande e spiega la sua incredibile striscia con 5 ragioni: Garcia "ha una personalita' molto forte"), Totti ("Come il Colosseo e il Circo Massimo, Totti e' un altro monumento della Citta' eterna"), Gervinho ("impressionante ritorno"), la difesa imperforabile e un calciomercato "intelligente".

I risultati, secondo alcuni, sarebbero anche frutto della buona sorte. Tesi che pero' Garcia rispedisce con forza al mittente: “Noi fortunati??Non mi sembra guardando gli infortuni di Totti e Gervinho e la squalifica di Maicon. E i gol salvati con Udinese e Napoli da Castan e De Rossi sulla linea di porta per me non sono fortuna, ma voglia, rabbia, cattiveria”. E proprio il brasiliano e il mediano, diffidati assieme a Benatia e Florenzi, dovranno stare attenti col Chievo ai cartellini gialli. Il pericolo delle squalifiche potrebbe spingere Garcia a un po’ di turnover (Burdisso e Bradley sono pronti, mentre Torosidis sostituira' Maicon) ma non in attacco dove, in attesa dei recuperi di Gervinho (“se non e' pronto per giovedi' lo sara' per domenica”) e Totti, elementi come Borriello e Ljajic “hanno bisogno di giocare piu' partite di fila per trovare ritmo”.