Inaugurata targa per ricordare Gabriele Sandri. Fenucci trattiene De Rossi

(di Giovanni Gallo) – Il campionato è fermo con la nazionale al lavoro accompagnata dalle parole di Prandelli che si auspica di poter regalare un sorriso all’Italia, almeno in ambito sportivo.

Anche la squadra giallorossa di mister Enrique continua a lavorare per migliorare il suo progetto di gioco. La giornata è proseguita con un occhio alla preparazione del Lecce ed un altro ai possibili movimenti di mercato, che vedono Sabatini sempre protagonista.

11-11-11 – Oggi è una data particolare, oltre la sua formazione, ricorda che oggi sono passati quattro anni dalla morte del giovane tifoso Gabriele Sandri. Da oggi, però, la memoria avrà una compagna concreta, una targa che servirà a ricordare per sempre Gabriele Sandri. Il ragazzo è stato ricordato anche dalle parole del sindaco di Roma, Alemanno: «Gabriele è diventato il simbolo del tifo innocente, fatto con il cuore. Colpito all'improvviso inspiegabilmente da un comportamento aggressivo da censurare”.Oggi è stata una giornata di ricordi anche in ambito sportivo con la Roma che attraverso la pagina facebook e quella di twitter ricorda come cinque anni fa, l'11 novembre, con una doppietta di Francesco Totti i giallorossi battevano il Milan a San Siro. Inoltre ci sono state la parole di  Luciano Spalletti, allenatore attuale dello Zenit ed ex Roma, che ha parlato a SkySport in riguardo al ricordo delle 11 vittorie consecutive e di quanto sia dolce il pensiero a quel gioco espresso in quel periodo.

SABATINI OCCHIO AL MERCATO E FENUCCI TRATTIENE DE ROSSI - Claudio Fenucci in un'anticipazione dell'intervista rilasciata a Milano Finanza, settimanale in edicola domani traccia un bilancio sulla Roma che potrà essere, per finanziare lo sviluppo del progetto, ma è certo che nei prossimi due o tre anni, oltre ai ricavi che potranno venire da competizioni internazionali, si dovrà trovare risorse riducendo il monte ingaggi, sfoltendo una rosa di 29 giocatori e valorizzando al massimo il vivaio. Ipotizza cessioni a gennaio ma trattenendo categoricamente De Rossi dicendo che fa parte del progetto. In un momento in cui il campionato è fermo, il calciomercato occupa la maggior parte delle notizie con le varie voci che ne fanno parte. Fabrizio Ferrari, agente di calciatori (tra gli altri Cissokho del Lione), ha dichiarato di aspettarsi qualcosa dalla Roma per le corsie esterne, sentendosi convinto che Sabatini abbia già dei nomi sul suo taccuino per i quali si è già mosso. Non manca la voce di Ernesto Bronzetti che conferma la presenza di un Sabatini sempre vigile sul mercato spagnolo, non dimenticando la preferenza di mister Enrique verso il giovane terzino del Barcellona, Montoya. Un altro nome che ha movimento la giornata è stata quello di Hernandez del Palermo che prima è stato accostato alla Fiorentina e poi con la sua stessa voce ha negato di aver parlato del possibile trasferimento alla Roma con il suo procuratore.

ROMA-LECCE – Continua la preparazione di entrambe le squadre verso la partita del 20 novembre all’Olimpico. La Roma si allena al mattino continuando a lavorare con Borini e Pizarro assenti, i problemi alla caviglia per Rosi e la presenza in gruppo di Totti e Juan. Il mister Di Francesco invece dovrà fare i conti con l’infermeria piena, deve fare fronte a defezioni importanti, come quella di David Di Michele,  Mesbah, Obodo con il dubbio di Ferrario e Giacomazzi. Proprio quest’ultimo ha parlato della sfida a Teleradiostereo, esprimendo opinioni sul gioco della squadra romana, sulla possibile esplosione di Bertolacci e dell’inserimento nel calcio che conta del connazionale e nuovo acquisto romanista, Nico Lopez. Si accoda alle sue parole il difensore del Lecce Andrea Esposito che in conferenza stampa garantisce la grinta e la combattività della sua squadra contro la Roma, ammettendo però la difficoltà della gara. La partita presenterà Andrea Bertolacci, il centrocampista nato e cresciuto nel vivaio giallorosso, potrebbe trattarsi della sua prima all’Olimpico contro squadra per la quale ha sempre tifato e con la quale potrebbe ricongiungersi in futuro, a meno di colpi di scena verso Torino data la grande stima dei dirigenti juventini.

MOGGI CONDANNATO SI PARAGONA A TORTORA - L'ex dg della Juventus, Luciano Moggi, è stato condannato a quattro mesi di reclusione per aver minacciato nel 2008 l'attuale direttore generale della Roma, Franco Baldini. Per Moggi il pm aveva chiesto otto mesi. Martedì Moggi era stato condannato a 5 anni e 4 mesi di reclusione e su questa condanna si è espresso paragonandosi anche al conduttore Enzo Tortora morto nel 1988: “…Non si scherza con le vite degli altri. Ricordate Enzo Tortora? Magari quelli che lo condannarono, in segreto andranno a pregare sulla sua tomba"