news as roma

In Italia sono tanti gli ostacoli alle idee degli americani. In bocca al lupo…

(di Massimo Limiti) Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. L’Oceano, quello che attraverseranno tra non molto DiBenedetto & soci per cominciare a fare grande la Roma.

Redazione

(di Massimo Limiti)Tra il dire ed il fare c’è di mezzo il mare. L’Oceano, quello che attraverseranno tra non molto DiBenedetto & soci per cominciare a fare grande la Roma.

Le idee ed i programmi sono ormai noti (LEGGI); il business in primo piano, checchè ne dica Berlusconi, ma la vita non sarà facile.

Tutto bello e facile se stessimo in America o in qualche altro Paese europeo, ma loro arrivano in Italia, dove leggi e mentalità renderanno difficile l’applicazione in ogni punto.

Andiamo ad analizzarli:

Match Day Revenues

Plan

  • Sviluppare un programma di vendita di biglietti e abbonamenti.
  • Aumentare l'addestramento dello staff per la vendita dei biglietti, i loro stipendi e incentivi
  • Tecnologia per vendere i biglietti in maniera elettronica e permettere flessibilità per l'uso di colui che già possiede il biglietto di As Roma (aderendo alle regole di serie A)
  • Utilizzare i call center per la vendita, come avviene in nord america, da personale che è stato assunto per la vendita e remuneralo su commissione
  • Iniziative per la raccolta dei dati di chi compra i biglietti per sviluppare per sviluppare opportunità di vendita
  • Aumentare le varie offerte per il prodotto del biglietto tramite una migliorata segmentazione dell'audience come ad esempio la sezione famiglie
  • La realtà ci dice che grazie alla normativa sulla vendita dei biglietti, legata anche al discorso della Tessera del Tifoso, acquistare i biglietti per lo stadio è sempre più difficile. In occasione delle gare più importanti (derby, Inter, quarti di Champions) il lavoro della Lottomatica ha avuto spesso alcuni passi falsi (file interminabili, mancanza di corrente o di carte per stampare i biglietti) con situazioni fantozziane alle quali sono stati sottoposti i tifosi della Roma. Per non parlare di coloro i quali acquistano i tickets online e, arrivando allo stadio, trovano difficoltà per reperire il botteghino che rilascia i biglietti (a volte nemmeno gli steward lo sanno).

    Abbonamenti annuali

  • Premiare i supporters, ridurre il tournover (acquisire clienti senza perderli) introducendo un programma di fidelizzazione.
  • Biglietti della giornata

  • Integrare premi e promozioni in ogni partita
  • Biglietti per i gruppi

  • Sviluppare un'attività di vendita dedicata su scuole, università, chiese, comunità, sindacati e società
  • Offrire pacchetti di intrattenimento societari incrementati (cenare con i giocatori della Roma)
  • Collegarsi con i più importanti industrie di turismo e viaggio come ad esempio linee aeree o di crociera per sviluppare un turismo e le offerte di prodotto incentrate sui turisti.
  • Publicità e Merchandising

    Obiettivi

    Aumentare le entrata del merchandising del 10% per l'anno 2011-2012, del 20% per l'anno 2012-2013, del 30% per l'anno 2013-2014 e 35% per l'anno 2014-2015

  • Espandere le offerte editoriali vendendo i diritti per il materiale pubblicato sotto licenza
  • Creare una nuove linee guida per quelli che hanno la licenza e rapporti dettagliati che assicurerà la massima qualità del prodotto.
  • Rilanciare il sito dell'As Roma per aumentare le vendite online
  • Aumentare l'attività di merchandising sotto licenza AS Roma con una forte partnership per la vendita a dettaglio
  • Assicurare la protezione della proprietà intellettuale applicando delle regole ferree
  • Implementare un aggressivo programma di merchandising per le zone turistiche che collega lo stemma del club alla storia di Roma
  • Tutte queste idee sono già in gran parte avanzate da parte di alcune istituzioni (per l’esempio l’Unione Tifosi Romanisti) alla precedente gestione, ma invano.  Gli AS Roma Store che hanno chiuso sono in numero maggiore di quelli che hanno aperto. Trovare il materiale sportivo sotto Natale è spesso un’impresa, a discapito della casse societarie e la colpa non è davvero di quelli che ci lavorano.

    Allo stadio, poi, c’è da “cambiare” l’atteggiamento e la filosofia del tifoso. In Italia non è come in Inghilterra o negli USA. All’Olimpico la Roma provò una volta a vendere la rivista Match Programme ufficiale ad 1 euro con scarsissimi risultati e possibili perdite in costi editoriali. Stesso discorso per i camper degli AS Roma Store. Altrove il tifoso spende molto il giorno della gara per il materiale della sua squadra. In Italia no. Ci sarà bisogno di un cambio di mentalità difficile ma non impossibile.

    Quanto a Roma Channel, per esempio, ci sarà da lavorare molto. Il palinsesto è da anni scarno e ripetitivo e non per colpa di chi ci lavora. Le idee del direttore e dei suoi collaboratori sono state sempre tante ed interessanti, ma si sono sempre arresa davanti ai dubbi e ai divieti dei dirigenti AS Roma, a discapito degli abbonati costretti a rivedersi ore e ore di repliche.

    Revenue from Stadium e facilites

  • Fare un tour dello stadio Olimpico, creare un piano per il processo e lo sviluppo del nuovo stadio
  • Rivedere gli attuali programmi per il nuovo stadio.
  • Giri giornalieri dello stadio e di Trigoria, anche negli spogliatoi e altre zone dove l'accesso è più unico che raro.
  • Aumentare l'ospitalità per le società.
  • Aumentare le conferenze e congressi con le società ospiti
  • Gli americani dovranno essere bravi a convincere i giocatori, personaggi spesso viziati che vivono in un altro mondo rispetto ai tifosi, e che spesso rischiano di pestarne i piedi con le ruote delle loro potenti autovetture.

    I tifosi, invece, dovranno meritarsi di essere ospitati dentro Trigoria, con l’atteggiamento giusto e lo spirito sportivo. Insomma le idee sono molto belle. Realizzarle un po’ complicato.Speriamo di essere smentiti.