In campo le Nazionali ma a vincere è il francese

(di Guendalina Galdi) Seconda, e non ultima, pausa per le Nazionali. Si scende ancora in campo per assegnare gli ultimi posti disponibili per il Mondiale del prossimo anno in Brasile. Anche l'Italia, già qualificata, è impegnata questa sera a Copenhagen contro la Danimarca; tra gli azzurri titolari Federico Balzaretti, le cui prestazioni con la maglia della Roma sono state trampolino di lancio per la chiamata di Prandelli.

NAZIONALE - Nonostante la rosa giallorossa sia ridotta proprio a causa delle convocazioni delle varie Nazionali, chi non è partito, o chi è già tornato, continua ad allenarsi in quel di Trigoria. Senza spifferi, senza occhi indiscreti, senza far uscire nulla, la Roma continua ad avvicinarsi alla sfida, distante una settimana, dell'Olimpico contro il Napoli. Ljajic è pronto a concedere un pò di riposto al 'motorino' Gervinho, Maicon punta a tutta velocità l'ormai sicuro rientro da titolare e la coppia Torosidis-Dodò si contende un posto nell'undici di partenza per sostituire lo squalificato Balzaretti. Il tutto mentre Benitez concede ai suoi tre giorni di riposo.

INTERNAZIONALE - E' aumentato di volume il GRA. E non come l'amore nei confronti di Silvio Piola, fino a due anni fa ricordato più perchè è stato intitolato al calciatore di Pro Vercelli, Lazio, Torino, Juventus e Novara proprio lo stadio dell'ultima squadra in cui ha militato, ora in B, che per altro. Sulle pagine dei quotidiani esteri, cartacei ed on-line, imperano le gesta della Roma in campionato, le capacità di Rudi Garcia applicate alla realtà romana e l'eterna monumentalità di Francesco Totti. Molti opinionisti, le cui dichiarazioni trapelano da emittenti radiofoniche e televisive, dicono la loro su un possibile ritorno di Totti in azzurro. Come potrebbe giocare, al fianco di chi, quanta qualità andrebbe ad aggiungere nel reparto offensivo di Prandelli e così via. Il Capitano giallorosso i palcoscenici internazionali li ha già calcati. E da vincitore. E se dovesse riaffacciarsi nel panorama internazionale, ad ora, è più probabile che lo faccia indossando quella sua seconda pelle, altrimenti detta maglia della Roma, in una competizione europea, magari il prossimo anno. L'Europa aspetta la Roma; l'Europa aspetta Totti. Perchè è chiaro che Totti è più che Nazionale.