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In attacco è sfida tra Iturbe e Cerci. Inizia l’avventura delle Final Eight per la Primavera

(di Marco Cruciani) Giornata di festa che porta qualche indiscrezione interessante. Gli argomenti di discussione li aveva dati ieri Sabatini nella conferenza stampa fiume tenuta a Trigoria.

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(di Marco Cruciani) Giornata di festa che porta qualche indiscrezione interessante. Gli argomenti di discussione li aveva dati ieri Sabatini nella conferenza stampa fiume tenuta a Trigoria.

Il tema in questo periodo dell’anno è sempre lo stesso: il mercato. E’ vero che in questo momento può distogliere l’attenzione il fatto che tra dieci giorni inizierà il mondiale in Brasile. Prandelli nella serata di ieri ha ufficializzato la lista dei giocatori che parteciperanno alla competizioni, tra i nomi non figurava quello di Mattia Destro che sembrava in un primo momento inserito come riserve. In un primo momento sembra che l’attaccante avesse negato la disponibilità a venire in Brasile con questo ruolo, destando qualche polemica, ma questa mattina ci ha tenuto a smentire la notizia.

“Per quanto ovviamente dispiaciuto, non ho mai rifiutato alcun ruolo nella Nazionale. Mi metterò subito al lavoro per una grande stagione con la mia squadra e con la Nazionale, che rimane un mio obiettivo primario”.

Nel complesso sono cinque i giocatori della Roma che saranno impegnati nel mondiale: Maicon (Brasile), De Rossi (Italia), Gervinho (Costa d’Avorio), Pjanic (Bosnia) e Torosidis (Grecia). Il record risale al 2002 nei mondiali di Corea e Giappone quando i giallorossi chiamati con le rispettive nazionali erano ben dieci.

Ma torniamo alla Roma. Nella già citata conferenza stampa di ieri di Walter Sabatini, ha destato non poca curiosità la risposta data dal Ds riguardo Iturbe.

(“La Roma sta trattando Iturbe? Si interessa, ci mancherebbe altro che non lo facesse. Ho ricevuto una visita in ospedale da uno dei procuratori di Iturbe. Mi sono preso qualche giorno per dare soddisfazione ai medici, sono stato in ospedale ed uno dei proprietari delle quote parcellizzate dei giocatori sudamericani mi è venuto a trovare e abbiamo parlato. E’ un’operazione complessa, lo stiamo seguendo. Come tutti i talenti che si accendono e spengono in Italia e all’estero. Ci siamo sempre sui giocatori bravi. Qualche volte anche su quelli sommari, mi prendo la responsabilità totale. Poi dopo cerchiamo di eliminarli”).

Il fatto che si fosse esposto in quel modo riguardo il giocatore del Verona faceva pensare, da un lato che il reale obbiettivo per l’attacco fosse un altro altrimenti non si sarebbe esposto in quel modo, e dall'altro che l’argentino fosse seriamente nel mirino della Roma in una trattativa già ben avviata. Stando alle indiscrezioni odierne riportate dai media in questo momento potrebbe essere gara a due per l’attacco, il dualismo è tra lo stesso Manuel Iturbe e Alessio Cerci, con l’olandese Lens, nome nuovo proveniente dalla Dinamo Kiev, in seconda fila. Il nome del giocatore del Torino, nato nella Primavera giallorossa, si è candidato pesantemente per rispecchia l’identikit dell’esterno d’attacco che piace a Garcia: veloce, propenso al gol e mancino. Da non sottovalutare, poi, l’ingaggio, alla portata della società, e la sua volontà. Perché Cerci non ha mai nascosto la sua fede romanista e il fatto che tornerebbe di corsa nella Capitale. L’ostacolo in questo senso potrebbe essere rappresentato dal presidente dei granata Urbano Cairo che, per il giocatore, chiede più di venti milioni, cifra che al momento la Roma non è disposta a spendere. Per averlo, la Roma sarebbe disposta a mettere sul piatto 12-13 milioni più Torosidis e il prestito di Romagnoli (con le formule di riscatto e contro riscatto ci si metterebbe d’accordo). Iturbe costa invece 30 milioni per i gialloblù. La Roma non è disposta a spenderne più di 20, ma le contropartite proposte (Marquinho, Jedvaj, Caprari, D’Alessandro) non convincono Sogliano ad abbassare il prezzo. In ogni caso in settimana la Roma farà un’offerta per entrambi gli attaccanti perché i tempi stringono.

Come già anticipata oggi si è aggiunto un altro nome alla lista dei giocatori avvicinati alla Roma. Questa volta è il turno di Jermain Lens. L’attaccante della Dinamo Kiev classe 1987, viene valutato dal suo club circa dieci milioni, ma dato che è in possesso di passaporto olandese e che parteciperà ai mondiali con la nazionale orange, la società vorrebbe sferrare l’assalto prima dell’inizio della competizione per evitare che il prezzo possa decollare. Nei prossimi giorni potrebbe esserci un incontro tra le parti, Lens sarebbe considerato da Rudi Garcia come la naturale riserve di Gervinho.

FINAL EIGHT PRIMAVERA – Inizia l’avventura delle Final Eight per lo scudetto in cui sarà impegnata la Roma Primavera. Questa mattina i ragazzi di Alberto De Rossi sono partiti alla volta dell’Emilia Romagna dove si giocheranno la fase finale del campionato di categoria. Si parte col botto. I giallorossi affronteranno mercoledì 4 giugno alle ore 17:30 la Lazio di Simone Inzaghi, per il Derby che vale i quarti di finale. La partita verrà disputata allo Stadio Comunale di Sant'Arcangelo di Romagna. Tra i convocati di De Rossi spiccano i nomi di Luca Mazzitelli, centrocampista centrale, classe '95, e Federico Ricci, attaccante esterno, classe '94, entrambi aggregati in Prima Squadra nel corso della stagione da Rudi Garcia. Simone Ricozzi, centrocampista centrale di diciassette anni, invece, è l’unico calciatore classe '97, prelevato dalla formazione Allievi Nazionali Serie A e B del tecnico Roberto Muzzi. Nel pomeriggio la società ha pubblicato sui social network una foto per celebrare la partenza dei ragazzi giallorossi e in allegato ha postato un messaggio.

“La Primavera è in partenza per la Romagna dove disputerà le Final Eight: il 4/6 sfida contro la Lazio. Forza ragazzi!”