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Il terzo pareggio consecutivo, l’assenza di gol: ma Garcia rimane ottimista

(di Chiara Montalbano) Dopo il terzo pareggio di fila rimediato contro il Cagliari, alquanto beffardo e amaro per le numerose chance non concluse e sfortunate, come il palo di Gervinho e le parate eroiche di Avramov (secondo portiere del...

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(di Chiara Montalbano) Dopo il terzo pareggio di fila rimediato contro il Cagliari, alquanto beffardo e amaro per le numerose chance non concluse e sfortunate, come il palo di Gervinho e le parate eroiche di Avramov (secondo portiere del Cagliari), la Roma cede il primo posto alla rivale più diretta, la Juve. La distanza tra la squadra giallorossa e quella di Conte è di un solo punto e dopo il sorpasso sorgono opinioni differenti.

INTERVISTE

Sabatini: "Puntiamo allo scudetto"

Situazione attuale della squadra. “Senza Totti, la squadra perde carisma, c’è anche il fatto che stiamo lanciando nel gotha del calcio tutti i portieri avversari. Qualcosa vorrà dire. D’altra parte negli anni precedenti avremmo perso almeno una di queste partite che ora abbiamo pareggiato. Siamo una squadra seria, nel senso che in mezzo alla tramontana abbiamo cercato di vincere senza esporci al vento infido. Gli avversari vengono qui, si difendono e il Cagliari in particolare ha mostrato un’organizzazione eccellente”

Possibili nuovi acquisti. “Non sto facendo mercato, se è di questo che si parla. Valuteremo con Garcia a Natale. Oggi come oggi non credo ci serva qualcosa. Se ci saranno infortunati o scontenti, vedremo”

Riguardo alla lotta scudetto è chiaro. “La Juventus è una squadra di fenomeni ed è a un punto. I giocatori non guardano alle vicende societarie e poi in ballo c’è la quota di Unicredit, non la proprietà dell’As Roma. Abbiamo dieci o undici uomini che vanno in giro con le Nazionali, tornano stanchi o allenati in maniera diversa eppure eravamo primi e siamo secondi. Considero straordinario il nostro cammino. Abbiamo lavorato bene, è mancato solo il pugno risolutore e allora possiamo puntare allo scudetto”

De Rossi:"Serve più cinismo"

Per la prima volta secondi in classifica a un punto dalla Juventus.“E' una squadra costruita per vincere tutto, piena di fenomeni. Noi abbiamo un obiettivo diverso, che è quello di rientrare in Champions. Poi vedremo come andrà, ci piaceva stare in testa e proveremo a tornarci».

Poco cattivi. “Finora c’è poco da rimproverare a questa squadra. Il nostro campionato è positivo, sfido chiunque a dire il contrario, dopo 10 vittorie è normale che ci speri, creiamo tanto, ma non riusciamo a concretizzare. Abbiamo preso un palo e Avramov è stato il migliore in campo. Nel primo tempo avremmo meritato di più, nella ripresa abbiamo commesso qualche errore di troppo, ma avevamo di fronte una squadra che si difendeva in 11. Contro di noi lo fanno tutti, ci temono, ma dobbiamo essere più cinici".

La fortuna. “All’inizio andava tutto bene, adesso sembra che la ruota sia girata e la sorte sorrida a qualcun altro. E’ certo che anche se non ci segnano quasi mai, se noi non concretizziamo diventa tutto inutile. Il nostro campionato però non è finito".

Garcia è contento: "Risultato casuale"

Legittimo ottimismo. “Sì, vedo le cose in maniera positiva, abbiamo preso un punto al Napoli terzo in classifica. Non siamo più primi ma faremo di tutto per tornare avanti. In trasferta vogliamo riprenderci i punti che abbiamo perso in casa ultimamente. Penso che questo sia stato più che altro un risultato casuale, non abbiamo vinto ma neanche perso. Vi ricordo che la difesa non ha preso gol e se rivediamo le immagini il portiere avversario è stato il migliore in campo”

Situazioni da migliorare: “Sicuramente dobbiamo sfruttare meglio i calci piazzati che ci capitano durante la partita. Diventare più pericolosi”

Interpretazioni arbitrali: “Non voglio parlare dell'arbitro, ero lontano al momento dell'episodio su Florenzi. La mia espulsione? Non lo so, a fine partita sono andato a chiedere spiegazioni e l'arbitro mi ha detto che ho saltato. Forse sono io che vivo troppo la gara”.

Infatti il tecnico romanista è stato espulsoal 26 minuto del secondo tempo e il giudice sportivo ha anche dato una diffida e un ammenda di 15 mila euro per aver contestato l'operato arbitrale.

Lo scontro a suon di comunicati tra Pallotta e Unicredit circa l’ingresso del socio cinese Chen Feng ha lasciato molta confusione che cerca di spiegare il DG Baldissoni:

«Si tratterebbe comunque di operazioni che riguarderebbero quote di minoranza per cui non andrebbero a cambiare minimamente gli assetti di controllo. La Roma è di Pallotta, che ne ha il controllo. Ma sono tematiche che andrebbero trattate con riservatezza. La fuga di notizie ha fatto infuriare il presidente».

Unicredit quindi continua a trattar per cedere gran parte del 31% che detiene nella Neep e in questi giorni intensificherà i contatti con Feng per chiudere l’accordo preliminare entro fine anno: a giorni è attesa l’offerta scritta e vincolante da parte del magnate del turismo asiatico. Il passo successivo sarà la presentazione da parte di Unicredit dell’offerta a Pallotta che, a quel punto, entro 1-2 mesi potrà esercitare il diritto di prelazione sulle quote stabilito dai patti parasociali pareggiando l’offerta del cinese. Altrimenti Feng entrerà in Neep come socio di minoranza e metterà tre uomini nel Cda. Secondo UniCredit, però, il loro ingresso non sarà di facciata. Anzi. Il magnate cinese intende mettere soldi freschi e obbligare Pallotta a nuovi aumenti di capitale. Insomma diventerebbe un socio scomodo e in prospettiva pericoloso per il ruolo di leader all’interno della società. Da qui lo sfogo e le paure di Pallotta.

Ma in un comunicato rilasciato dall'AS Roma Pallotta afferma: " Nuovi azionisti sono benvenuti purchè sostengano le nostre iniziative per rendere l’As Roma uno dei principali club calcistici nel mondo.

Benatia (Lieve contrattura al polpaccio sinistro per Benatia)al 90’ ha lasciato il campo zoppicando, si è fatto male da solo, quasi da fermo; ha effettuato quest'oggi gli esami clinici di rito che hanno evidenziato una lieve contrattura al polpaccio sinistro. Il difensore potrebbe essere recuperato per la gara contro l'Atalanta di domenica prossima, ma le sue condizioni andranno valutate nei prossimi giorni; la prima diagnosi parla di contrattura al polpaccio sinistro, ma è un problema che si rinnova e questo crea maggiore preoccupazione.

Pjanic, prima di entrare negli spogliatoi si è fermato a parlare con il medico perché avvertiva un dolore alla caviglia sinistra: dovrebbe essere solo una contusione.

Balzaretti, che nel weekend era tornato a correre ma non ancora in maniera fluida potrebbe recuperare.

Torosidis resta out.

Totti farà nuovi controlli nel fine settimana, ma potrebbe tornare a fare qualcosa con la squadra anche prima, con l’obiettivo Roma-Fiorentina.

Per il resto della squadra non c’è stato riposo infatti la ripresa è stata alle 15.15.

Dopo l'amaro pareggio contro il Cagliari, i giocatori giallorossi tornano al Fulvio Bernardini per riprendere gli allenamenti in vista di Atalanta-Roma, in programma domenica prossima. L’allenamento di oggi ha visto pochi giocatori sul terreno di gioco; Gervinho ha corso sul campo B insieme a Febbrari. In campo Burdisso, Taddei, Marquinho, Destro e Jedvaj per un lavoro di riscaldamento, il resto del gruppo in palestra. Prima fase atletica poi fase tattica per i calciatori in campo ai quali si sono aggiunti Caprari, Ricci e Romagnoli e successivamente anche i portieri Lobont e Skorupski per una partita 5vs5. Totti e Borriello fanno differenziato. Balzaretti in fisioterapia.

MANCANO I GOL

Come scrive il messaggero: Garcia soffre di mal di gol”. La Roma dopo le dieci vittorie di fila ha subito uno stop di gol e dunque anche di vittorie; anche se continua ad avere la miglior difesa a livello europeo questo non è bastato a farle mantenere il primato in classifica dopo la partita contro il Cagliari.

A condizionare il cammino giallorosso non è solo la mancanza del suo capitano, che già solo quella ha un peso molto importante inquanto non stiamo parlando di un giocatore normale ma di un top player, sono anche giocatori come Pjanic,Florenzi e Strootman che non stanno al 100% come inizio campionato e questo calo si è notato soprattutto nella seconda parte del secondo tempo nella gara contro i Sardi. Questo sta a confermare il bisogno di rinforzi a compensare le assenze o i cali dati da infortuni o da ritmi troppo alti. Contro il Cagliari la Roma ha costruito molto ma non basta questo a far vincere le partite, bisogna concretizzare segnando e questo alla Roma non riesce da un po’: complice anche la sfortuna come sottolinea De Rossi: “E' passata a qualcun altro” dato il palo pieno di Gervinho.

Garcia deve cercare novità tattiche ma la Roma è obbligata a continuare a crederci; perché come dice il giornalista e scrittore Tonino Cagnucci:

“ Per arrivare terzi o secondi devi puntare al primo posto non al terzo. Io dopo un campionato in cui ho vinto 10 partite su 10 voglio vincere lo scudetto”.