Secondo quanto riferisce la trasmissione Te la do io Tokio su Centro Suono Sport, la situazione sulla Cessione della Roma procede in questo modo. "Gli americani hanno ottenuto 11 milioni di euro di sconto sull’acquisizione. La Roma sarà pagata 66 milioni di euro (il 60%)
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Il potere decisionale di Unicredit sarà infinito
Secondo quanto riferisce la trasmissione Te la do io Tokio su Centro Suono Sport, la situazione sulla Cessione della Roma procede in questo modo. “Gli americani hanno ottenuto 11 milioni di euro di sconto sull’acquisizione. La Roma sarà...
Gli americani prenderanno il 40% di questo 60% e UniCredit il 26%. L’Opa sarà di 23 milioni di
euro: 13 gli americani e 10 la banca. Il potere decisionale della banca è infinito.
Il Cda sarà 5 americani e 3 della banca, però le operazioni straordinarie saranno decise dalla banca. Se gli americani vogliono ad esempio rinnovare il contratto a De Rossi, se questi non hanno l’ok della banca non possono farlo
La decisione sarà presa dal 15 al 22 aprile a Boston. Fiorentino quando andrà a Boston vuole subito vedere 15 milioni che entrino immediatamente nelle casse Unicredit perché ancora non è entrato nulla, perché Fiorentino è avvelenato per tutto quello che è successo, queste sono fonti bancarie.
La governance sarà di Unicredit. Quei 15 milioni saranno un’anticipo dei 40 milioni dell’immediata ricapitalizzazione, quindi i 66 milioni sono a parte. Fiorentino ha detto “vengo a Boston, perché voglio una lettera di crediti di una banca americana che garantisca sull’operazione, sennò l’operazione non si conclude” . Dovranno fare accordi sui debiti, sui crediti, sulle minusvalenze, non hanno fatto nulla ancora.
Fiorentino è “incavolato nero" per la storia del Liverpool, perché non è vero che è tutto apposto.
Poi c’è questo patto parasociale che hanno fatto banca e DiBenedetto, per il quale la banca vuole dentro un italiano che lasci la banca al 30% prendendo il 10% quindi l’italiano, quindi la banca sarebbe molto molto importante. La banca avrebbe più potere decisionale a Roma; gli americani saranno a Boston, quindi Montali avrà un grandissimo potere operativo. Si è parlato tanto di Sabatini ma ci sono state discussioni interne, perché qualcuno ha detto “lui ha avuto una condanna in passato”, perciò ora Sabatini sta calando.
Per ora comunque non stiamo messi per niente bene. Da tutto questo si evince:il mercato sarà di 15-20 milioni di euro. Siamo un po’ come quando sono arrivati Mezzaroma e Sensi, siamo a questo scontro: DiBenedetto vuole Baldini, la banca Montali. Si controlleranno a vicenda. E’ già scontro tra le parti. Rischiamo di avere due presidenze di fatto. Se gli americani saranno accondiscendenti sul nome di Montale, vorrà dire che vogliono solo lo stadio; se tutto il resto lo prende Montali e quindi la banca, noi avremmo sicuramente un ottimo stadio, ma una squadra che non vince nulla.
La banca ha venduto la Roma a 66 milioni. Di questi 66 gli Americani mettono il 40% . Quindi 66 +13(i soldi che gli americani metteranno per l’Opa) = 79 . Poi aggiungiamo 40 milioni di ricapitalizzazione= 119 milioni".
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