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Il nuovo acquisto della Roma si chiama ENTUSIASMO

(di Massimo Limiti) Se il buongiorno si vede dal mattino la stagione della Roma è cominciata nel miglior dei modi. L’affetto dei tifosi (quello immancabile sempre e ovunque) ha fatto da cornice al primo giorno di “scuola” in quel di Riscone...

Redazione

(di Massimo Limiti) Se il buongiorno si vede dal mattino la stagione della Roma è cominciata nel miglior dei modi. L’affetto dei tifosi (quello immancabile sempre e ovunque) ha fatto da cornice al primo giorno di “scuola” in quel di Riscone di Brunico.

Nessun volto nuovo (per il momento) tranne quelli dello staff tecnico che con i loro metodi di lavoro hanno fatto subito breccia tra i giocatori. Si fatica (e molto) ma con il sorriso e con l’allegria

I METODI DI LUIS ENRIQUE - Nella fase di riscaldamento della Roma ha colpito la metodologia scelta da Luis Enrique ed il suo staff: fare lavoro aerobico, quindi fiato, come si dice in gergo, allenando tecnica e mente. Ed è qui che ha fatto subito successo l’”acchiapparella giallorossa”, che ha suscitato tanto divertimento tra Totti & C. poi esercizi di possesso palla, pressing. Tutti volti alla nuova filosofia di gioco che il tecnico asturiano ha voluto impiantare sin dal primo approccio con la squadra.

ENTUSIASMO – Si ricomincia con l’elemento che nel finale di stagione si era perso: l’entusiasmo. E ad ammetterlo oggi è proprio colui il quale l’anno scorso aveva suonato il campanello d’allarme. Simone Perrotta in conferenza stampa come al solito non fa zero a zero ed ha già spiegato urbi et orbis come il gruppo ha accettato Luis Enrique. Il centrocampista calabrese ha dimostrato anche soddisfazione per come la Roma si sia mossa sul mercato, almeno fino ad oggi. Non ha fatto grandi promesse ai tifosi in fatto i traguardi ma ha chiesto loro il solito appoggio in una stagione che potrebbe riservare spettacolo e risultati. Il paragone di Luis Enrique con Luciano Spalletti fa ben sperare.

MERCATO -  Se dovessimo paragonarlo alla Borsa, direi che oggi quello giallorosso ha mostrato un forte ribasso. Per certi motivi anche preoccupante.In porta è ormai da dimenticare l'ipotesi Stekelenburg che resterà in Olanda. Di Kameni nemmeno l’ombra a Fiumicino (e per alcuni questa è considerata una buona notizia),  così come per Bojan che addirittura il Barcellona ha convocato per il ritiro estivo e che lunedì raggiungerà Guardiola e non Luis Enrique. Per la porta salta fuori l’ipotesi Frey, accantonato definitivamente da Mihajlovic, mentre per il centrale difensivo sembra che Heinze abbia già le valigie pronte ed aspetti solo il benestare per sbarcare a Roma. Sul fronte Pastore, il sogno di Sabatini per la campagna acquisti attuale, sono arrivate due belle picconate una da parte di uo agente l’altra direttamente da Zamparini. In uscita c’è l’ennesima offerta del Tottenham per Vucinic.

SOCIETA’ – DiBenedetto ha concluso il suo breve soggiorno italiano salutando il figlio a Reggio Emilia prima di imbarcarsi per gli Stati Uniti. Tornerà tra dieci giorni e subito dopo avverrà il passaggio di consegne da Cappelli allo stesso Zio Tom. Non si accettano più ulteriori slittamenti. Dieci e lode al coraggio e alla determinazione di coloro i quali hanno voluto scindere la Tessera del tifoso con l’abbonamento, cioè ai dirigenti della Roma. Così bravi che adesso altri Club di serie A cercano di seguirne le orme.