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Il destino di Daniele: dal gol al Boca a quello al Torino, le prime volte di De Rossi che lasciano il segno

Decisivo, sempre, dall’inizio alla fine. Stanotte il numero 16 ha fatto emozionare i tifosi di tutto il mondo, mettendo la firma nel suo esordio con la storia maglia xeneizes

Valerio Salviani

Oscar Wilde diceva che non c’è mai una seconda occasione per fare buona impressione la prima volta. Una frase che pare scolpita nel destino di De Rossi. Sempre puntuale con il suo, di destino, l’ex capitano della Roma. Anche stanotte, nella partita d’esordio con il Boca Juniors. Gli sono bastati 28 minuti per lasciare il segno e portare in vantaggio i suoi contro l’Almagro. Predestinato, da sempre.

TANO – Tra tutte le prime volte di De Rossi, quella con il Boca probabilmente era la più attesa. Lo è stata certamente in Argentina (“Siamo tutti curiosi di vedere quello che farà” aveva detto il presidente argentino Mauricio Macri), con i tifosi xeneizes che lo hanno accolto con 20mila cartoncini raffiguranti la sua immagine. Per certi versi lo è stata anche in Italia e a Roma. La curiosità di vederlo per la prima volta con una maglia di club che non fosse quella giallorossa era tanta. A qualcuno ha fatto male, qualcun altro si è emozionato quando De Rossi ha staccato di testa segnando il primo gol. I rigori hanno poi condannato il Boca, ma nel cuore di Daniele il 13 agosto resterà un giorno da ricordare. In attesa della prima volta nella storica Bombonera. Data fissata alla notte tra domenica e lunedì, alla una italiana.

NOTTI EUROPEE - Il 30 ottobre del 2001, a poco più di 4 mesi dall’ultimo scudetto della Roma, De Rossi fa il suo esordio in giallorosso nel match di Champions League contro l’Anderlecht, senza passare prima dal battesimo in Serie A (un destino che è toccato anche a Zaniolo). Daniele è poco più che uno “sbarbatello”, ma nei suoi occhi già si vede la determinazione che lo accompagnerà per tutta la carriera. Per il primo gol in Champions non si dovrà aspettare tanto. De Rossi segnerà alla sua terza partita: era un Real Madrid-Roma, il match finirà 4-2 per i blancos. Gol anche all’esordio in Coppa Uefa, nel 4-0 dell’Olimpico contro i macedoni del Vardar, il 24 settembre del 2003. Anche in Nazionale De Rossi lascia subito il segno. Altro esordio bagnato con il gol, nel match di qualificazioni al Mondiale (poi vinto dagli azzurri) contro la Norvegia, giocato a Palermo. Lippi lo schiera titolare al fianco di Gattuso, a soli 21 anni. Era già un leader.

PRIMA GIOIA - Il primo gol con la Roma arriva durante un’altra prima volta, una di quelle da ricordare: l’esordio da titolare all’Olimpico. I giallorossi giocano contro il Torino. Daniele scende in campo con due idoli, Emerson e Tommasi, pochi mesi prima tra i protagonisti della vittoria dello scudetto. Lui però non sfigura, gioca a testa alta, è aggressivo, le gambe non tremano. Dopo il gol del vantaggio segnato da Cassano, arriva il suo. De Rossi segna con un gran tiro da fuori su cui Sorrentino non può nulla. Sarà il primo di 63. Anzi, 64 con quello segnato stanotte. Con una promessa. Un giorno, De Rossi e la Roma si incontreranno ancora. E sarà, di nuovo, come la prima volta.