Il campionato aspetta la Roma

(di Mirko Porcari) - Sembra quasi fatto apposta: per due anni di fila, il campionato aspetta la Roma.

Lo scorso anno, dopo una rincorsa con tanto di fiato corto, a Udine i giallorossi avevano assaporato un pezzo di Europa. Sappiamo tutti come è andata, un suicidio sportivo a tinte rosanero che ha lasciato l’amaro in bocca e un senso di inquietudine di incredibili dimensioni. Nel freddo di un inverno difficile da raccontare, la Roma si trova a un passo dalle posizioni che contano: mille difficoltà in nome di un sogno, una rivoluzione rumorosa passata tra innumerevoli mugugni e la pazienza di chi c’è sempre e comunque.

L’Inter ha perso contro il Novara, l’Udinese ha visto il meglio e il peggio di novanta minuti da cancellare, la Lazio fa i conti con i fantasmi di una insoddisfazione perenne: gli ingredienti per il balzo avanti ci sono tutti, soprattutto se si pensa al vantaggio di sapere già i risultati con cui i giallorossi scenderanno in campo a Siena.

Il freddo, sì, e una formazione da inventare contro la forza del destino: scuse, solo scuse, niente alibi di fronte alla possibilità di una nuova alba in un campionato che, fino a qualche giornata fa, sembrava aver scritto e bollato la parola “fine” sulle ambizioni degli uomini di Luis Enrique.

Provarci, dunque, in attesa di una consacrazione che possa far viaggiare la Roma sul treno che porta all’Europa.