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Villar è già nel 2021: posto da titolare e nuovo contratto. E con Totti…

LaPresse

Con lo spagnolo in campo dal 1' la Roma non ha mai perso. Adesso anche Fonseca si fida di più

Marco Prestisimone

Non sarà il fallo nel finale col Cagliari, che pure ha messo in pericolo il risultato, a cambiare il giudizio su Villar. Lo spagnolo, arrivato dall'Elche e dalla Serie B spagnola, ha impressionato tutti. A Trigoria giurano che abbia la personalità da predestinato, e dopo il normale ambientamento iniziale è uno di quelli che parla di più in allenamento. Merito del carattere ma soprattutto dell'autostima. Una dote che sta convincendo sempre di più anche Paulo Fonseca, anche perché i dati la dicono lunga: quando Villar ha giocato dal 1', la Roma non ha mai perso. E visto che il conto delle partite inizia a salire (ora sono 12), non può essere più un caso.

Villar e i numeri contro il Cagliari 

Mercoledì sera all'Olimpico è stato il secondo calciatore in campo a giocare più palloni (80) e quello con la percentuale di passaggi riusciti più alta (94%). Non male per uno che la personalità la dimostra anche con le giocate quasi mai banali in campo. "Quando gioco con Veretout devo stare più basso per lavorare sulle seconde palle", ha detto. E in effetti è cresciuto anche in fase di interdizione: contro i sardi anche sei recuperi, il migliore dopo Cristante e Mancini. È qui che Fonseca gli chiede il lavoro più importante, in modo da non lasciare solo a Jordan il compito di aiutare i difensori. Ed è stato quello che ha corso di più di tutti: 11.4 chilometri, meglio anche di Veretout e Mkhitaryan. I tifosi se ne sono innamorati e lo vorrebbero titolare in mezzo al campo, permettendo così a Pellegrini di spostarsi più avanti e dare un'alternativa all'armeno e a Pedro quando uno dei due è più stanco. Evitando così di insistere su entrambi quando sono in un periodo di appannamento come quello dello spagnolo. Anche Fonseca si sta convincendo. E l'anno che verrà potrebbe diventare quello della consacrazione.

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Nuovo contratto e sponsor di Totti: la vita di Villar

Il Natale lo sta trascorrendo con la sua famiglia per ricaricare le batterie in vista della ripresa. Sa bene anche lui che il 2021 rischia di essere l'anno più importante della carriera: se continuerà così ,Tiago Pinto dovrà adeguargli il contratto (quello attuale scade comunque nel 2024) e per farlo magari dovrà trattare con Francesco Totti. L'ex capitano è un suo grande estimatore e la notizia è arrivata anche a Gonzalo, che l'ha invitato a pranzo qualche giorno fa. Per ora solo un modo per ringraziarlo della stima e per conoscersi meglio. Ma visto l'attuale lavoro di Totti nessuno giura che in futuro il capitano non possa aiutarlo anche come procuratore. Ma per quello ci sarà tempo. Ora deve ancora studiare, in campo e fuori (ha dato sei esami, a gennaio toccherà agli altri). Ma può guardare al 2021 già col sorriso.