Ibanez: “In Arabia non solo per i soldi. Ringrazio Mourinho e la Roma”

Roger Ibanez ha salutato da pochi giorni la Roma, ma ha già avuto modo di esordire con la maglia dell'Al Ahli al fianco del connazionale Roberto Firmino, mattatore dell'ultimo match. Il difensore brasiliano ha rilasciato un'intervista a 'gazzetta.it' in cui ha parlato dei motivi che lo hanno spinto a scegliere l'ArabiaSaudita:“Volevo un’altra sfida. Io sono stato tra gli ultimi ad arrivare nella SPL, e il fatto di essere stato preceduto da tanti grandissimi nomi mi ha fatto pensare che la Saudi Pro League ha le potenzialità tecniche ed economiche per diventare un grande campionato. Oggi in squadra con me c’erano tre giocatori che hanno vinto la Champions, e mica anni fa, da poco: Firmino, Mendy e Mahrez, campione in carica. Per me questo diventerà un grande campionato, e sono contento di essere qui dall’inizio”.

Quanto tempo ci vorrà? “Secondo me, poco. Basta vedere che squadra hanno messo su qui all’Al Ahli in poche settimane. E gli altri grandi club lo stesso. Non ci vorrà molto tempo per arrivare in alto”.

Buone motivazioni, però tutti parlano di soldi. “È chiaro, è normale. Però c’è di più. O almeno questa è la mia impressione. Ha visto che atmosfera c’era durante la partita? Spettacolare. E dei campioni abbiamo già parlato. Ci sono grandi squadre, molto seguite.

Mourinho è stato molto affettuoso con lei. “Sì, e lo ringrazio tantissimo. È stato un piacere farmi allenare da lui, un grande allenatore che mi ha fatto crescere e una persona magnifica. Sapeva che me ne andavo e mi ha chiesto la mia ultima maglia, è stato molto carino. E già che ci siamo ringrazio anche la Roma che mi ha aiutato a farmi conoscere in Europa”.

Lei ha fatto due finali europee in due anni. Qualcosa da quel punto di vista le mancherà. “Sì, chiaro. Ma adesso il mio posto è qui, e ripeto, la sfida è molto valida”.

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