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Iago Falque è sicuro: “E’ l’anno giusto per vincere”. Sabatini a caccia di un nuovo portiere

“Nello spogliatoio c’è la consapevolezza che quest’anno possiamo fare qualcosa di importante”, dichiara lo spagnolo. Il presidente dell’Internacional smentisce la trattativa con la Roma per Alisson, ma dal Brasile arrivano conferme

Jacopo Aliprandi

Ultimo giorno di allenamento della settimana per gli uomini di Rudi Garcia che, complici le assenze dei dodici nazionali, questa mattina hanno disputato un’amichevolecon i ragazzi della Primavera. Sembrano migliorare le condizioni di Francesco Totti che quest’oggi ha lavorato sia palestra che in campo, svolgendo lavoro atletico. L’obiettivo del capitano giallorosso è tornare a disposizione nel match di Champions League contro il Barcellona, il 24 novembre. Ancora personalizzato invece per Daniele De Rossi, sebbene la sosta per le qualificazioni a Euro 2016 sia utile al centrocampista per recuperare in vista della gara di Bologna.

IAGO FALQUE - Non sarà presente sicuramente allo stadio Dall’Ara Mohamed Salah (oggi ha pubblicato una foto che lo ritrae svolgere esercizi in piscina), alle prese con il recupero della lesione alla caviglia, ma sarà rimpiazzato al meglio da un esterno che in questa prima parte di stagione sta facendo molto bene, Iago Falque. Lo spagnolo questa mattina ha rilasciato un’intervista all’emittente radiofonica del club, “Roma Radio”, nella quale si dice fiducioso per il raggiungimento degli obiettivi stagionali:“Conosciamo la nostra forza, sappiamo che abbiamo una rosa molto importante, con giocatori top. Nello spogliatoio c’è la consapevolezza che quest’anno possiamo fare qualcosa di importante. La strada è quella giusta, dobbiamo continuare così, giocare come nell’ultimo mese e arrivare alla fine con la possibilità di rimanere in alto e di vincere qualcosa quest’anno”. Giocatore importante sia in fase offensiva, sia per sacrificio e duttilità. Un po’ come lo è stato Rodrigo Taddei nella Roma di Spalletti: “Spero di rimanere qui per molti anni. Cercavo una città dove fermarmi, questo sarebbe il posto giusto. Io e la mia ragazza ci troviamo benissimo qui”.

ALISSON & SPORTIELLO - Potrebbe arrivare invece nella prossima stagione un nuovo portiere, viste le difficoltà ammesse da Walter Sabatini nell’acquistare Szczesny a titolo definitivo dall’Arsenal. Il principale candidato alla porta giallorossa è il numero 1 dell’Internacional, Alisson Ramsés Becker. Quest’oggi si sono susseguite smentite e conferme circa il passaggio del brasiliano alla Roma, a cominciare dalle parole del presidente del club sud americano, Vitorio Piffero: “Non c’è nessun accordo con i giallorossi. Alcune squadre europee sembrano interessate ad Alisson, anche dall’Italia, ma niente di più. Attualmente stiamo discutendo del rinnovo contrattuale e a gennaio non ci sono possibilità che parta. Il prezzo? Non c’è, perché non è in vendita”. Non è della stessa opinione il giornalista sudamericano Roberto Moura, che dà già per fatta la trattativa. “Il procuratore di Alisson è già stato a Roma per parlare con Sabatini e le dichiarazioni del presidente dell’Internacional lasciano il tempo che trovano, la società ha problemi economici e quindi alla fine lo venderà, al 95% sarà della Roma”. L’alternativa al giovane portiere entrato nel giro della Seleção è Marco Sportiello dell’Atalanta. Secondo quanto riferito dal suo agente ai microfoni di “Centro Suono Sport”, “Sabatini stima molto Marco. Poi quale sia il nome che ha in mente per il futuro, bisognerebbe chiederlo a lui. Il diesse giallorosso lo sta seguendo”.

DOUMBIA – E i soldi per arrivare a uno dei due portieri potrebbero anche arrivare dalla cessione a titolo definitivo di Seydou Doumbia. Specificato da Sabatini che il Cska Mosca - squadra dove milita in prestito l’attaccante ivoriano - non ha i fondi necessari per acquistare il giocatore, un’offerta potrebbe arrivare invece dall’Inghilterra: il West Ham, secondo quanto riportato da Sportmediaset, sarebbe pronto a sborsare 22 milioni di europer arrivare al centravanti.

DE SANCTIS –Morgan De Sanctis è in scadenza di contratto con la Roma, ma la sensazione è che la dirigenza possa rinnovarglielo per un’altra stagione da secondo. Quest’oggi l’ex Napoli ha rilasciato importanti dichiarazioni sul futuro del calcio italiano: “I tifosi devono pretendere e aspettarsi che il calcio italiano si sforzi di più per loro – ha detto l’estremo difensore abruzzese –, che offra uno spettacolo migliore. Tante volte il calcio subisce situazioni e non ne è artefice, ma i tifosi hanno giustamente il desiderio di vivere uno spettacolo migliore. Bisogna sforzarsi, il calcio ha bisogno di governance più illuminate”.

MONTALI - Sul tema del tifo e dei problemi che si stanno verificando all’interno del club giallorosso per i dissidi tra Curva Sud e Prefettura è intervenuto l’ex dirigente della Roma, Giampaolo Montali. L’ex direttore generale si sofferma soprattutto sui problemi di comunicazione della società, colpevole di non aver ‘protetto’ il suo presidente. “La cosa che più mi arriva agli occhi e che mi è dispiaciuta moltissimo, perché sono un fan di questo presidente, è che sia stato messo alla mercé in una piazza difficile come quella di Roma e che si sia bruciato per una serie di situazioni. Non è possibile che un presidente così importante, che sta portando cambiamenti a Roma, sia in questa situazione. Pallotta andava tutelato dalle persone delegate a parlare di questi temi”.

NAINGGOLAN - Due giallorossi a confronto (anche nei tweet), Nainggolan e Florenzi, questa sera allo stadio Re Baldovino di Bruxelles per il test amichevole tra Belgio e Italia. Il centrocampista dei ‘diavoli rossi’, prima del fischio d’inizio del match, ha rilasciato un’intervista ai microfoni di “Rai Sport”, nella quale commenta l’ottima forma e la forza della sua nazionale: “Non è importante essere primi, ma essere consapevoli delle nostre qualità. E’ importante giocare come una squadra forte e siamo convinti che con questa generazione si potrà vincere. Senza guardare i nomi. Crediamo nella possibilità di vincere gli Europei. Germania e Spagna restano le favorite, ma sono convinto che anche noi potremo dire la nostra”.