(di Valerio Valeri) Oggi l'assemblea degli azionisti ha dato diversi spunti, anche molto caldi, riguardo al futuro della Roma nei prossimi mesi.
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I piccoli azionisti contro il rinnovo a De Rossi. Osvaldo: “Andiamo in Champions”
(di Valerio Valeri) Oggi l’assemblea degli azionisti ha dato diversi spunti, anche molto caldi, riguardo al futuro della Roma nei prossimi mesi.
Innanzitututto, alcuni piccoli azionisti hanno espresso chiara contrarietà al rinnovo del contratto per Daniele De Rossi. Il concetto espresso all'amministratore delegato Claudio Fenucci e al direttore generale Franco Baldini è questo: “Il giocatore è un professionista, come tale va trattato, quindi se non accetta la principesca offerta fattagli, giusto che se ne vada. Si è messo in testa di essere il migliore al mondo”. Insomma, tolleranza zero: la maglia della Roma va desiderata, chi non ci sta, meglio si faccia da parte. Non una notizia meravigliosa, per chi spera che il numero 16 sposi in eterno la causa romanista. Franco Baldini, in ogni caso, ha risposto che “il contratto non è una questione esprimibile pubblicamente. La partita è ancora aperta, la scadenza del 31 gennaio non ci tocca, in quanto se avesse voluto Daniele avrebbe già firmato per qualcun altro. Quando verrà presa una decisione, sono sicuro che lascerà campo a diverse interpretazioni”. La buona notizia, invece, è che è stato approvato l'aumento di capitale, di un ammontare massimo di 80 milioni di euro e svincolato assolutamente dall'eventuale costruzione dello stadio di proprietà. In sede di assemblea si è parlato anche di Luis Enrique, delle sanzioni disciplinari ai tesserati, delle convenzioni Coni e della politica del merchandising. Fenucci, inoltre, in una delle pause dell'assemblea ha spiegato l'importanza del rinnovo di Capitan Futuro per costruire una squadra vincente e ha quantificato con il 30% l'incisività della qualificazione in Champions sul bilancio giallorosso, rassicurando comunque che il tetto ingaggi non si abbasserebbe di molto.
MERCATO LAST MINUTE Intanto si ufficializzano alcune operazioni, soprattutto in entrata. L'esterno di centrocampo Marquinho è un giocatore della Roma in prestito con diritto di riscatto. Il brasiliano, ex Figuerense, su Twitter ha espresso tutta la sua felicità: “Sto esplodendo di gioia”. Inoltre, oggi la Roma ha depositato in Lega il contratto del giovanissimo centravanti italo-argentino Jonathan Alexis Ferrante, ex Piacenza (Lega Pro) e nazionale Under 17. Finalmente giunto dalla Fifa il transfer per Nicolas Lopez, l'esterno classe '93 ex Nacional di Montevideo, che da questo sabato, quindi, potrà essere convocato e schierato in campo da Alberto De Rossi, tecnico della Primavera. Non ci sono ulteriori novità in entrata, mentre in uscita secondo Sky Sport c'è Ahmed Apimah Barusso, che insieme a Sini sarebbe stato piazzato a Livorno.
OSVALDO A TUTTO TONDO L'attaccante giallorosso Pablo Daniel Osvaldo, attualmente fuorigioco per un infortunio (ma ha annunciato che tornerà tra circa 15 giorni, per la gara contro il Siena), è stato ospite del programma “Mondo Gol” su Sky Sport. L'italo-argentino ha risposto alle numerose domande dei conduttori, con moltissima simpatia e disponibilità: “Sono convinto che possiamo andarein Champions - ha detto Pablo – sono fiducioso altrimenti non sarei venuto qui. Giocare in Inghilterra? Un giorno, ma ora sto bene qui. Totti? Facilissimo giocare insieme a lui. Cristiano Ronaldo? Preferisco Messi. Lamela? Un bravissimo ragazzo ed un vero talento, diventerà fortissimo. C'è troppa gente a cui piace parlare troppo, forse per invidia”. Il numero 9 giallorosso ha anche parlato di Nazionale: “E' stato difficile scegliere – ha ammesso – ma mia moglie è italiana, mia figlia pure e allora...Se vinciamo gli Europei, e sono sicuro che lo faremo, mi taglio al massimo la barba, i capelli no. Quelli solo se vinciamo i Mondiali”
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