Hummels annuncia il ritiro dal calcio con un video sui social: “Che viaggio”

Mats Hummels ha annunciato il ritiro dal calcio giocato al termine della stagione. Con un emozionante video sul suo profilo Instagram, il centrale della Roma ha condiviso la sua decisione con i tifosi. "La fine. Che viaggio!", ha scritto il difensore tedesco nella didascalia, taggando i club in cui ha militato come Bayern Monaco, Borussia Dortmund, Roma e la Nazionale della Germania.

"Sto combattendo con le mie emozioni", ha affermato Hummels nel video. "Questo è il momento che nessun calciatore può evitare. Dopo 18 anni di carriera e davvero tante cose che il calcio mi ha dato, quest'estate terminerò la mia carriera", guardando e commentando alcune delle scene più significative della sua lunga carriera. "Quando vedo tutto questo, capisco quanto questo viaggio, questo cammino abbia significato per me. Quanto è stato straordinario provare queste cose. Ci vuole tanto: avere i giusti allenatori nel momento giusto, stare bene fisicamente al momento giusto, avere i giusti compagni nel momento giusto. Ho visto tanti compagni, tanti allenatori a cui devo tanto. Senza di loro, la mia carriera non avrebbe mai raggiunto questi livelli. Quanto sono state belle le partite, ma anche i momenti dopo la partita. Quando ti siedi nello spogliatoio o festeggi tutti insieme in campo. Festeggiare con i tifosi, stare sotto la Curva Sud: questi sono momenti che non capiteranno più. Al tempo, non sapevo se avessi continuato con il Dortmund o no - ricorda. A un certo punto ho sentito che quello sarebbe stato l'ultimo momento da giocatore del Borussia Dortmund, ma ho sempre sperato che non lo fosse. Sì, purtroppo le cose non sono andate nel verso giusto. Questo già mi rende emozionato, sarà ancora più emozionante quando smetterò definitivamente. Ma è stato incredibile avere tutto questo, non può essere confrontato con nulla e non penso possa essere sostituito da qualunque cosa. E' bello ma mette anche un po' di paura allo stesso tempo, perché ovviamente è un'emozione che mi mancherà. Ma aver avuto tutto questo nella mia carriera significa tutto per me. E i tifosi sono quelli che hanno reso tutto più bello. Sarebbe divertente la metà, forse neanche la metà, se non ci fossero i tifosi allo stadio (mentre passano anche delle immagini della coreografia di Athletic-Roma, ndr). Quando lo stadio trema dopo un gol o ti spinge in avanti perché la tua squadra ha bisogno di un gol. Quelli sono i momenti migliori. Quando si crea o si rafforza ancora di più quel tipo di legame. E' stato bellissimo giocare davanti a tifosi del genere. E mi mancherà. Mi manca già", le parole del centrale tedesco.

I messaggi per Mats

Il Borussia Dortmund ha salutato così Hummels, che in giallonero ha vinto due Bundesliga, due Coppa di Germania e tre Supercoppa di Germania: "Se ne va uno dei più grandi giocatori della storia del nostro club: la tua carriera è stata unica, Mats. Ci inchiniamo davanti ai tuoi successi, ai tuoi traguardi e alla tua carriera. Bousse per sempre. Per sempre una leggenda giallonera", con cuori gialli e neri ad accompagnare il messaggio. Tanti i messaggi di saluto e di ringraziamento da parte dei tifosi della Roma, così come quelli degli attuali compagni di squadra. "Leggenda, come calciatore e come uomo", ha scritto Pellegrini sotto il post di Hummels "incoronandolo" con un emoji. "Brividi", le parole invece di Svilar. "Leggenda", hanno commentato El Shaarawy, Rensch, Saud e Gourna-Douath. Anche Julien Nagelsmann, tecnico della nazionale tedesca, ha ringraziato Mats: "Gli è sempre stato detto cosa significava per lui giocare per la Germania. Molti giocatori hanno beneficiato della sua esperienza e della sua comprensione tattica anche dopo aver vinto il titolo mondiale nel 2014, in cui è stato un pilastro centrale della squadra. La squadra nazionale deve molto a Mats". Così come Rudi Völler, direttore sportivo della DFB: "Mats Hummels è stato uno dei volti formativi in un periodo di grande successo della squadra nazionale e della DFB. Ha avuto un ruolo significativo in questi successi come giocatore di punta, ma anche come figura di identificazione fuori dal campo. Nella sua carriera di successo ha plasmato i suoi club - con la laurea in uno dei più grandi club della città più bella del mondo".