Higuain: “Il campionato non è chiuso. Il gol? Sapevo che Manolas va spesso a terra…”

Al termine del match vinto dalla Juventus sulla Roma per 1 a 0, è intervenuto ai microfoni dei giornalisti l'attaccante bianconero, Gonzalo Higuain.

HIGUAIN A SKY

La Juve ti ha comprato per i gol pesanti, ora iniziato a essere tanti. Sei soddisfatto?

Sono sempre stato tranquillo, l’ho detto da quando sono arrivato qui fino a pochi giorni quando hanno detto che ero in crisi, che non facevo gol. Sono sempre stato tranquillo perché so che l’importante è anche aiutare la squadra. Ovviamente il gol rende felice il calciatore, ma sono sempre stato tranquillo, sapevo che prima o poi sarebbero arrivati.

Esultanza speciale per la bellezza del gol e per l’importanza.

Io esulto sempre nello stesso modo, lo puoi andare a vedere. Come ho detto prima, sono sempre stato tranquillo, so che con il lavoro e la tranquillità poi tutto è ripagato. Adesso sono in un momento felice.

Come commenteresti il tuo gol?

E’ stata una palla da Khedira, sapevo che De Rossi era attaccato a me. Lui ha perso l’equilibrio, l’ho spostato un po’. Manolas è venuto a terra, sapevo che sarei arrivato prima quindi o passavo o faceva fallo da rigore. Poi ho deciso di calciare subito perché sapevo che se tardavo un secondo in più mi chiudevano Manolas e Ruediger e andava anche fuori dallo specchio della porta. Questo il portiere della Roma non se lo aspettava.

Sei stato bravissimo, indossi una maglia pesantissima, eppure la indossi con grande disinvoltura. Sai che la Juve ti ha preso soprattutto per vincere la Champions?

Grazie per le tue parole (a Gianluca Vialli, ndR). Sapevo che mi hanno comprato perché avevano questa fiducia in meno. So che la Champions è un desiderio, ma lo è anche vincere lo scudetto, saremmo la prima squadra a vincere 6 scudetti di fila. La Champions sono poche giornate, per vincerla bisogna avere un pizzico di fortuna, mentre nel campionato serve più regolarità.

Tu vedi la porta alle spalle, la senti davanti anche quando è dietro. Mi sembra che visualizzi il gol prima di farlo. È una cosa che senti dentro?

Sì, penso che qualche volta giocare sapendo come difendono può essere un vantaggio. Sapevo che Manolas andava spesso a terra, infatti nel gol ci è andato. Questo lo sapevo da prima, sapevo che quando è al limite va a terra facendogli una finta. Quando l’ho visto a terra in area sapevo che sarei arrivato prima: o passavo o faceva rigore. Appena sposto la palla a sinistra, o calciavo subito o molto probabilmente sarei stato completamente chiuso.

In cosa la Juventus è diversa dalle altre squadre in cui hai giocato?

Tu hai giocato in un grande Milan (riferendosi ad Ambrosini, ndR). L’ho detto in diverse interviste, quello che più mi ha colpito della Juventus è stato che arrivare qui e giocare con grandi campioni che da 5 anni stanno vincendo lo scudetto. Arrivi e vedi una voglia matta di arrivare a vincere, a me viene una cosa dentro che ti fa diventare pazzo per lottare, per vincere, per continuare a lavorare. Quella è la cosa che più mi ha colpito e speriamo che rimanga fino a giugno per arrivare a più titoli possibili.

HIGUAIN A JUVE TV

Tanti gol pesanti e belli…

Si l’ho detto prima, sono felice per il gol e per la squadra. Abbiamo lottato come leoni e sapevamo che vincere oggi era importantissimo. Adesso sarà più difficile per loro.

La cosa più difficile nel gol?

Ho visto che De Rossi andava a terra, Fazio era lontano e Manolas è andato a terra. Ho calciato subito perché sennò sarebbe finita fuori dallo specchio e arrivava Ruediger.

Dove l’avete vinta?

Nell’approccio e nella mentalità. Non ricordo occasioni per la Roma. Infatti noi abbiamo avuto 3 o 4 occasioni per fare gol e il risultato poteva essere più ampio. Nell’approccio, abbiamo combattuto per tutti e 90 minuti.

Adesso la Supercoppa?

Speriamo, sarebbe bellissimo vincere e prendere il primo trofeo della stagione. Adesso abbiamo una settimana per recuperare.

HIGUAIN A RAI SPORT

"Sono felice per la vittoria, 7 punti in un momento importante della stagione, ora dobbiamo preparare al meglio la gara Di Doha. Era una gara difficile, sapevamo che sarebbe stata decisa dagli episodi e così è stato. Per 70 minuti abbiamo difeso da grande squadra e portato a casa il risultato. Il campionato non è chiuso, abbiamo un vantaggio importante, ancora manca tanto e dobbiamo continuare su questa strada".

Cosa ti ha colpito della Juve?

"La fame che hanno ancora di vincere, è una squadra che da cinque anni di fila vince il campionato ma ha ancora una fame matta di vincere, mi dà voglia di continuare a vincere e fare bene. La Juve è una squadra fortissima sotto l'aspetto mentale".

Qualche gol in meno ma tutti decisivi?

"Sono 3-4 gol in meno, ma non mi interessa, mi interessa continuare a vincere e giocare su questa strada".

Temi il Napoli o la Roma?

"Il principale avversario della Juve è la Juve stessa. Se non vinciamo questo campionato sarà colpa nostra. Il Napoli si è ripreso, la Roma continuerà, noi dobbiamo seguire questa linea".

Sul Napoli?

"Mi hanno trattato in una maniera splendida, se mi vogliono credere bene, se non mi vogliono credere problemi loro, lo dirò fino alla fine che mi hanno fatto stare bene. E' stata una scelta principalmente sportiva".