Hermoso osservato speciale, potrebbe essere lui la pedina in più per Gasperini

Il futuro di Hermoso alla Roma sta prendendo una piega inaspettata: da possibile partente a possibile pedina in più per Gasperini. Arrivato alla fine del mercato estivo 2024 con grandi aspettative, il centrale spagnolo sembrava destinato a diventare il perno della difesa sotto la guida di De Rossi. Invece la sua esperienza in giallorosso non è decollata. Pochi minuti in campo, raramente titolare e prestazioni lontane dall'essere convincenti, sia con Juric sia con Ranieri. A gennaio, la decisione di Ghisolfi di mandarlo in prestito al Bayer Leverkusen, con l’intenzione di rilanciarlo, sembrava la via giusta. Ma un infortunio e un’espulsione lo hanno bloccato, impedendo quella continuità che tanto gli serviva.

Rientrato a Roma con un contratto fino al 2027 e un ingaggio superiore ai 3 milioni a stagione, Hermoso è subito stato accostato a un’uscita, ma senza offerte concrete, soprattutto dopo il prestito non fruttuoso in Germania. Invece di lamentarsi o fare richieste, l’ex Atletico Madrid ha scelto la strada del silenzio, lavorando sodo durante il ritiro. Questo impegno, unito a prestazioni solide durante le prime amichevoli, non è passato inosservato a Gasperini, che ha iniziato a valutarlo seriamente come una risorsa per la sua difesa. Sebbene le richieste per lui siano state scarse e soprattutto dalla Spagna, dove la maggior parte delle offerte arrivavano solo in prestito, Hermoso ha visto crescere le sue possibilità di restare a Roma. Oggi, più che mai, la sua permanenza sembra essere una possibilità concreta. Un inizio stagione che potrebbe finalmente segnare il suo riscatto nella capitale, dopo un primo anno da dimenticare

Un’estate per cambiare destino: Hermoso conquista Gasperini e la Roma

Hermoso ha saputo conquistare Gasperini e la Roma non solo con il suo approccio serio e determinato, ma anche con la sua capacità di adattarsi al gioco dinamico che il tecnico piemontese richiede dalla sua difesa. Seppur tra alti e bassi, ha saputo ritrovare solidità e incisività nelle amichevoli precampionato, dimostrando che, nonostante le difficoltà dell'anno precedente, ha tutte le carte in regola per essere utile alla causa giallorossa. Le sue qualità tecniche, come la gestione della palla in uscita e la buona lettura delle situazioni difensive, si sono rivelate cruciali per integrarsi nel sistema di gioco di Gasperini, che predilige una difesa alta e in continuo movimento. Anche se non si profila come un titolare fisso, Hermoso ha dimostrato di essere una risorsa fondamentale in ottica di rotazioni, pronto a subentrare quando necessario e a dare il suo contributo in situazioni critiche. La sua esperienza internazionale e la versatilità che gli permette di adattarsi a più ruoli nella retroguardia lo rendono un vero e proprio jolly per una stagione lunga e piena di impegni.

In un contesto dove la Roma lotta su più fronti e punta a raggiungere obiettivi importanti, la sua maturità e l'approccio sempre concentrato potrebbero rivelarsi determinanti per garantire stabilità e sicurezza al reparto difensivo, anche nei momenti più difficili. In queste prime settimane di ritiro e di amichevoli, Hermoso ha saputo guadagnarsi il rispetto e la fiducia del tecnico e del gruppo, mettendo in luce le sue qualità e dimostrando di non essere pronto a dire addio. Infatti, una sua partenza, che all'inizio del mercato sembrava quasi scontata, ora non è più così certa. A quanto pare, almeno in questa prima parte di preparazione, avrebbe convinto il tecnico e superato nella gerarchia delle scelte Kumbulla. Il suo rinnovato impegno e la crescita nelle ultime settimane lo hanno reso un'opzione sempre più considerata, mettendo in discussione quella che sembrava una sua uscita inevitabile. Con la sua maturità e la serietà con cui si è riproposto, Hermoso potrebbe diventare quel tassello silenzioso ma essenziale per le ambizioni della Roma, pronto a rispondere presente nei momenti decisivi.

Federico Grimaldi