Ecco le parole di Gabriel Heinze nella conferenza stampa di oggi.
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Heinze: “Una decisione come quella che ha preso il mister non mi è mai capitato in carriera”
Ecco le parole di Gabriel Heinze nella conferenza stampa di oggi.
Vi trovate sempre in inferiorità numerica in difesa, hai avuto un confronto con Luis Enrique su questo? Voi giocatori più esperti avete provato a convincere Luis Enrique a ripensarci sull'esclusione di De Rossi?Una difesa non si compone solo di difensori ma di 10 calciatori che devono impegnarsi collettivamente. I primi 2 gol a Bergamo sono state giocate di contropiede scaturite da nostri errori, anche miei e me ne assumo le responsabilità. Con il mister parlo di tutto rispettando i reciproci compiti. Per quanto riguarda Daniele, quello che posso aver detto nello spogliatoio, o in un ufficio resta privato.
Sul contratto hai ricevuto nuove offerte o è automatico il rinnovo? Vuoi rimanere a Roma anche il prossimo anno?Mancano ancora molte partite e per ora pensiamo solo a fare bene, sia io che la società.
Il derby è una partita che può salvare la stagione, credete ancora al terzo posto? Una partita non salva la stagione. Ho giocato molti derby ma non hanno mai salvato una stagione. Quello che conterà è il risultato finale a fine anno. Per il terzo posto, io penso ad ogni impegno partita per partita, i conti si faranno alla fine.
Hai notato che alla Roma manca personalità in trasferta? Quali sono i motivi?Se una squadra ha una personalità in casa dovrebbe averla anche in trasferta, ma siamo una squadra nuova con tanti calciatori che hanno cambiato paese e cultura. Io che ho giocato all'estero so che questo può influire molto sulle prestazioni. Penso che la sicurezza in trasferta la acquisiremo solo con il lavoro in allenamento.
Sei uno dei più esperti della squadra, nella tua lunga carriera hai mai visto un caso simile a quello di De Rossi?No, è la prima volta.
Domenica c'è il derby, dopo Bergamo, la Roma è destabilizzata? Perchè la Roma, senza De Rossi, presenta diverse lacune difensive?Stiamo lavorando per affrontare il derby nella maniera ottimale. Abbiamo giocato bene anche senza De Rossi, quindi la sua assenza non può essere una scusante per quanto successo a Bergamo.
Le peggiori prestazioni della Roma sono state a Firenze e a Bergamo, entrambe dopo sospensioni di giocatori come Osvaldo e De Rossi, può significare che i giocatori fanno fatica a metabolizzare le scelte dell'allenatore?Quando succedono queste cose il gruppo può avere difficoltà nel recepire l'accaduto. Questo però non può diventare un'alibi.
Luis Enrique vi ha concesso molto rispetto al passato, ma su altre cose non transige, tu che sei stato al Manchester United e al Real Madrid, è così diverso il regolamento interno di quelle grandi squadre rispetto alla Roma attuale?Sono stato in club in cui i ritiri non esistevano e altri in cui ci si andava 3 giorni prima di una partita, cambia poco. Conta la vita privata condotta da un calciatore. Siamo nel 2012 e soprattutto ora, la professionalità è fondamentale per un giocatore a questi livelli.
La scelta della società di esternare i problemi interni, può creare problemi alla squadra nella preparazione delle partite?In questo gruppo non esistono problemi di alcun genere. E' difficile però spiegarlo quando poi fuori si leggono menzogne in piena regola. Non ci sono stati problemi nè con Osvaldo nè con De Rossi. Questo è un gruppo dall'animo nobile che dev'essere più unito che mai in questo momento.
Come mai gli allenatori avversari leggono la partita in un determinato modo contro la Roma? Si può scendere in campo in modo alternativo per voi?L'allenatore avversario fa il suo lavoro come è normale che sia ed è naturale che faccia di tutto per metterci in difficoltà. La nostra proposta di gioco è risaputa, vogliamo controllare la partita e proporre gioco. A fine anno si vedranno i fatti e allora si deciderà se la Roma continuerà con questi uomini oppure ne dovranno arrivare degli altri.
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