news as roma

Haaland-Roma, il rimpianto di Boni: “L’ho segnalato a Monchi, sarebbe stato un sogno”

L'ex giallorosso, ora scout in Norvegia: "Io ne ho parlato con il ds, poi non ho saputo più nulla. Vorrei portare un norvegese in giallorosso"

Valerio Salviani

Corre, segna, si diverte e incanta. Erling Haaland è il talento più cristallino del calcio mondiale. A goderselo è il Borussia Dortmund, che per strapparlo al Salisburgo ha versato più di 40 milioni (ne vale già almeno il doppio). Come svelato ieri da Sebino Nela, due anni fa Haaland sarebbe potuto incredibilmente diventare un giocatore della Roma: "Era stato proposto - ha detto a Centro Suono Sport - poi non se ne fece nulla. Sarebbe costato 5 milioni".

A scoprirlo e segnalarlo al ds Monchi è stato Loris Boni, ex giocatore della Roma e oggi scout in Norvegia, che a Forzaroma.info ha raccontato il rimpianto per quell'affare sfumato: "Due anni fa ho incontrato Monchi per discutere di una collaborazione tra me e la Roma. Non se ne fece nulla, ma per l'affetto che mi lega ai colori giallorossi decisi di segnalare questo talento. Per me era già pronto per giocare in Italia, quando si hanno doti del genere si viene fuori ovunque. Non so se Monchi e i suoi osservatori decisero di visionarlo e se ne parlarono con il Molde (club di Haaland in quel periodo, ndc). Per me portarlo alla Roma sarebbe stato un sogno. Polemica? Assolutamente no. Sono solo dispiaciuto. Quando mi resi conto che alla Roma non interessava lo proposi a un altro club, ma mi dissero che non era adatto a loro".

Boni però il sogno di portare un giocatore alla Roma lo culla ancora: "Sono in ottimi rapporti con la Roma. Mi sento spesso con Conti e De Sanctis. Mi piacerebbe portare un norvegese a Trigoria. Lì è pieno di talenti con grandi doti fisiche, ma che a 18-19 anni smettono di crescere perché non hanno i giusti mezzi". Di Haaland resterà l'amaro rimpianto, ma forse la prossima volta il consiglio di Boni verrà ascoltato.