Paolo Greatti, celebre osservatore del mercato del centro-est Europa parla dello Slovan Bratislava, prossima avversaria della Roma negli spareggi per l’Europa League. Ecco le sue dichiarazioni:
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Greatti: ‘Lo Slovan è una squadra esperta, quadrata e con uno stadio caldo’
Paolo Greatti, celebre osservatore del mercato del centro-est Europa parla dello Slovan Bratislava, prossima avversaria della Roma negli spareggi per l’Europa League. Ecco le sue dichiarazioni:
Quali sono i punti di forza dell’esperta squadra di mister Weiss? “Sicuramente i tifosi: ci sarà uno stadio caldo ad accogliere la Roma. Lo Slovan è la squadra più importante e più rappresentativa della Slovacchia nonchè la più forte economicamente. Il pubblico spingera’ all’attacco la squadra di casa che partirà a ritmi elevati sfruttando una migliore condizione fisica, sono già alla quinta di campionato. Di sicuro i giocatori avranno motivazioni importanti. E’ una squadra esperta, quadrata, con buona fisicità. L’arrivo dell’allenatore Weiss, stimato selezionatore della Nazionale slovacca (uno dei pochi casi al mondo di ct che allena contemporaneamente un club), ha portato maggiore attenzione ed esperienza tattica” dice intervistato da Calciomercato.com, La tattica dello Slovan? “Penso che lo Slovan si schiererà con il 4-3-3 con tre attaccanti di ruolo. Va segnalato il bomber Sebo, classe ’84. Giocatore esperto, fisicamente ben strutturato, sa difendere bene il pallone spalle alla porta, è un attaccante con un buon fiuto del goal, furbo e scaltro pronto a cogliere l’attimo giusto: vietato distrarsi con Sebo. Da non sottovalutare anche l’attaccante laterale Halenar (1983) dotato di buona fisicità e qualità tecniche. A centrocampo il vertice basso è Kladrubsky (classe 85) è il giocatore che da i tempi alla squadra, dotato di buona visione di gioco e buoni tempi, tatticamente intelligente dà equilibrio alla squadra. E’ supportato sul centro destra da un mediano, giocatore importante per lo Slovan, Guede (1985) che unisce muscoli e tecnica, giocatore pericoloso anche in fase di realizzazione. La coppia di difensori centrali è forte fiisicamente ed è formata da Dobrotka e Dosoudil. La Roma dovrà cercare di non farsi schiacciare inizialmente e non lasciare la manovra in mano agli avversari. Attenzione però a non scoprirsi in quanto lo Slovan è una squadra abile a distendersi in contropiede negli spazi”. Uomini mercato appetibili per l’Italia? Oltre a Sebo, osservato ripetutamente dal Chievo prima dell’affare Paloschi, ritengo che il difensore laterale destro Erik Cikos, classe 88, è un giocatore che le squadre italiane devono tenere d’occhio. Ha giocato in polonia nel Wisla ed ha vinto il campionato. E’ un giocatore dotato di buona gamba, spinge con continuità ed è attento in fase difensiva”. Meglio attendere o attaccare una squadra come lo Slovan? “La Roma dovrà cercare di sfruttare gli spazi che lo Slovan lascerà, in fase di sviluppo del gioco i tre attaccanti saranno supportati sia dai difensori laterali che dai centrocampisti centrali. Quindi una volta riconquistata palla la Roma dovrà ripartire veloce attaccando la profondità e in fase di possesso palla dovrà far girare palla velocemente e cambiare campo per sfruttare i mancati rientri degli attaccanti laterali”.
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