Dopo la vittoria casalinga con il Genoa, i giallorossi stanno lavorando sul mercato in entrata e in particolare su Pierluigi Gollini data la probabile partenza di Mathew Ryan - che ha ricevuto diverse offerte e ha chiesto la cessione visto il poco spazio concessogli da Ranieri (e non solo). Intanto Gollini, che ieri non era nemmeno in panchina per assistere alla partita del suo Genoa all'Olimpico, è sempre più vicino alla Roma e a breve dovrebbe diventare il secondo di Svilar.


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Gollini, dalle giovanili del Man United alla passione per il rap, la moda e… l’NBA
Dal Manchester United al Tottenham: l'Inghilterra nel destino
—"Un portiere di impostazione italiana con una tecnica da nord europeo", così lo descrive chi lo conosce bene. Anche perché Pierluigi è di fatto nato e cresciuto in Italia, giocando dal 2009 al 2012 nelle giovanili di SPAL e Fiorentina, spostandosi da Ferrara a Firenze, ma è poi maturato calcisticamente in Inghilterra, tra le fila del Manchester United. Il club inglese lo ha acquistato dopo un'ottima stagione con i Viola e il portiere bolognese ha poi esordito nell'Under 18 e collezionato anche 3 presenze nella UEFA Youth League con i Red Devils. La parabola ascendente di Gollini, però, si è fermata repentinamente a luglio del 2014 quando ad acquistarlo è stato l'Hellas Verona a parametro zero (con un contratto quinquennale). E, dopo due buone stagioni, in cui ha esordito anche in Serie B a soli 19 anni - prendendosi il posto da titolare - è passato nuovamente in Inghilterra, stavolta all'Aston Villa per una cifra vicina ai 5 milioni di euro. Anche in questo caso, non venne, però, apprezzato e tornò nuovamente nel suo Paese, all'Atalanta di Gasperini. A Bergamo riuscì a diventare titolare dopo diversi mesi, ma anche qui arrivò la battuta di arresto: un infortunio al crociato che gli ha fatto perdere lo status da primo portiere, mai più riconquistato nonostante i prestiti a Tottenham, Napoli e Genoa.
Gollorius: il nome d'arte in onore di Notorius BIG
—Un carriera sul campo piena di alti e bassi, che Pierluigi ha voluto raccontare anche grazie alla sua passione più grande oltre al calcio: la musica. "Ho scelto il nome d'arte Gollorius come omaggio a un grande rapper: The Notorius B.I.G. Da Gollo, come mi chiamano gli amici da sempre, a Gollorius il passo è stato breve", ha raccontato durante la sua esperienza al Tottenham. Finora le canzoni pubblicate dal classe '95 sono state due: "Rapper coi guanti" e "Champions Dream". Per filmare il video musicale della seconda (nel 2022) ha affittato interamente lo stadio del suo Tottenham e registrato alcune clip sul tetto dell'impianto. Oltre alla musica, a Gollini piace molto la moda e in passato ha fondato e investito nella linea di abbigliamento "Venti2esimo", oltre ad indossare sempre una collana col numero 95 (suo anno di nascita).
L'esempio di Rodman e l'avventura con la sorella di Chiara Nasti
—Sa molto bene l'inglese, lo ha studiato e imparato bene durante le sue esperienza in Inghilterra, ed è anche appassionato di NBA: ama il basket, soprattutto quello americano, e non nasconde il fatto di essere un grande fan di LeBron James e di tifare i Lakers. A tutti gli effetti un portiere "pazzo", non a caso fan di Dennis Rodman (cestista decisamente particolare della fine degli anni '90), è stato al centro di alcuni scandali dopo aver chiuso la sua relazione sentimentale con Giulia Provvedi, cantante de Le Donatella: durante il suo periodo a Napoli è stato beccato insieme ad Angela Nasti, ex tronista di "Uomini e Donne" e sorella della compagna di Zaccagni. Nella vita, poi, è molto attento all'alimentazione: predilige una dieta varia e mediterranea ma va matto di pizza, gelato e... casoncelli alla bergamasca.
Federico Liuti
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