Eroi e sotto i riflettori con l'Under 21, gregari, quando va bene, e nelle retrovie nel week end con i rispettivi club
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Gli 'strani' eroi dell'Under spettatori la domenica. Borini unica eccezione
Eroi e sotto i riflettori con l’Under 21, gregari, quando va bene, e nelle retrovie nel week end con i rispettivi club
. E' lo strano destino dei giocatori di Ferrara, che stanno ridando lustro e successi ad una nazionale dalle grandi tradizioni, ma che che negli ultimi anni si è un po' appassita. Dominio assoluto nel girone di qualificazione, con cinque vittorie in altrettanti incontri, un'impressionante differenza reti di sedici gol fatti e appena due subiti. Eppure, quando poi c'è da tornare ad allenarsi e a giocare con il proprio club, lo spazio per farsi notare è davvero poco. E quando c'è, è in serie B se non in Prima Divisione. ECCEZIONE DESTRO - Un'eccezione è Mattia Destro, l'eroe di Istanbul, che a Siena ha dato una spallata a Gonzalez conquistandosi se non il posto di titolare fisso, almeno un sano dualismo con il compagno. Merito dei tre gol in cinque partite segnati in campionato. Cresciuto nell'Inter, rientra in quella schiera di attaccanti che la società nerazzurra ha ceduto forse troppo frettolosamente. Un altro che sta sgomitando in serie A è Alberto Paloschi, che comunque ha già un discreto curriculum alle sue spalle. Con il Chievo uno spezzone di partita riesce quasi sempre a ritagliarselo (7 presenze con 310 minuti), con tanto di gol agli ex compagni di squadra del Parma.
Una bella eccezione è senza dubbio Fabio Borini della Roma, che però è stato bloccato da un infortunio. Nella prima parte di stagione Luis Enrique gli ha dato fiducia e lui l'ha ripagato con qualche discreta prestazione. Attaccante di movimento, ha segnato un gol al Genoa (unica gara tra l'altro giocata intera). In totale ha giocato sette gare in campionato. Nel Lecce ha già giocato nove gare il centrocampista Andrea Bertolacci (ma con 343 minuti).
IL BUIO - Per il resto in serie A è notte fonda. Emblematico è il caso di Manolo Gabbiadini: con l'Under di Ferrara ha segnato dieci gol in tredici partite, con l'Atalanta quest'anno in campionato ha giocato sì cinque gare, ma con nemmeno cento minuti in campo. E di gol nemmeno l'ombra. Colpa del modulo di Colantuono, che gioca con una sola punta, e della concorrenza spietata di Denis, che sta segnando a ripetizione. Il difensore Luca Caldirola e il centrocampista Luca Marrone, due pilastri della squadra di Ferrara, non hanno ancora esordito rispettivamente con Inter e Juventus. Davide Santonè andato in Inghilterra per rilanciarsi, dopo un anno deludente. Ma l'esperienza al Newcastle per ora è molto negativa, con appena una gara in Premier. SERBATOIO IN SERIE B - Per trovare altri ragazzi di questa Under con un buon minutaggio, bisogna passare alla serie B. Giocatore di talento e tecnica è Lorenzo Insigne. In campionato sta trovando spazio e gol (sette in dodici partite) con il Pescara di Zeman. Da Zeman ci sono anche il portiere Carlo Pinsoglio e il difensore Marco Capuano. Il primo ha giocato cinque partite, mentre il secondo sette. Titolare nel Livorno è l'altro portiere, Francesco Bardi, che nelle ultime due partite Ferrara ha lanciato titolare. Da seguire è Alessandro Crescenzi: cresciuto nella Roma, adesso è al Bari. Terzino sinistro che sa coprire tutta la fascia, non appena avrà perfezionato il cross potrà essere davvero pericoloso. Intanto si fa le ossa in Puglia, dove quest'anno ha già giocato 8 gare. Infine ci sono Alessandro Florenzi (dieci partite e due gol a Crotone), GiulioDonati (9 presenze con il Padova) e Fausto Rossi (8 gare a Vicenza). Tutti con un buon utilizzo. Ma in serie B. La domenica sono spettatori come i comuni mortali
FONTE repubblica.it
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