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Gli americani vanno avanti, ma la Roma resta indietro

(di Daniele Scasseddu) – Da quando Unicredit ha scelto il gruppo americano come unico interlocutore per il passaggio di proprietà dell’As Roma, gli uomini di DiBenedetto non hanno smesso neppure un secondo di lavorare per cercare di dare...

Redazione

(di Daniele Scasseddu) – Da quando Unicredit ha scelto il gruppo americano come unico interlocutore per il passaggio di proprietà dell’As Roma, gli uomini di DiBenedetto non hanno smesso neppure un secondo di lavorare per cercare di dare quegli “approfondimenti” chiesti dalla banca ai fini di una rapida conclusione della vicenda.

La Roma, dal canto suo, in virtù della sconfitta di San Siro si è collocata in una zona della classifica molto delicata; contro il Napoli, solo una vittoria potrebbe ridare linfa ad una squadra il cui gioco latita ormai da mesi.

 

“AFFAIRE” SOCIETARIO - Proseguono senza sosta le conference call tra l'Italia e gli Stati Uniti per avvicinarsi alla prossima tappa: l'apertura della fase di esclusiva, che in pochi giorni può consegnare la Roma agli americani. Tutto sta filando liscio e secondo i tempi stabiliti, nonostante i componenti della cordata vivano in città diverse degli States. Oltre agli atti della Newco, ci sono altri aspetti tecnici da sistemare: i legali degli americani e della banca stanno studiando le modalità più opportune per evitare di allungare il processo. Venerdì è fissato un nuovo vertice tra il cda di Roma 2000 e i dirigenti di Rothschild e Unicredit. Se gli «approfondimenti» degli americani convinceranno la banca, la trattativa in esclusiva dovrebbe chiudersi in poco tempo: ma bisognerà attendere comunque marzo per completare la vendita. Nel frattempo Unicredit sceglierà anche il partner italiano a cui cedere una parte delle sue quote. Sono quattro le opzioni analizzate dall­’Istituto di piazza Cordusio, ma in pole position sembra esserci l’imprenditore Parnasi. Il gruppo si chiama Parsitalia,core business,edi­lizia, Roma al centro di buo­na parte degli affari, il gran­de capo si chiama Alessan­dro Parnasi. Sabato scorso i dirigenti di Unicre­dit, avrebbero incontrato la famiglia Parnasi per discute­re del 20% delle quote dell’As Roma. Progetto del gruppo sarebbe soprattutto quello relativo al nuovo stadio. Accanto ai Parnasi, circola ancora il nome di Angelini come possibile partner italiano della cordata americana. Poco credito invece hanno le voci su una possibilità d’acquisto del fondo Clessidra e di Leonardo Caltagirone. Instaurato questo canale preferenziale con gli americani, si è venuti a sapere che dietro l’offerta vincolante 'arabo-statunitense' ci sarebbero la Deson&Co e Amyga Investments società di investimento che lavora a livello mondiale con manager e team di gestione di grandi aziende.

 

QUI ROMA - A Trigoria si ricomincia a lavorare in vista del match di sabato sera contro il Napoli. Il match contro i partenopei rappresenta un vero e proprio spartiacque per la stagione della Roma: vincere significherebbe rilanciarsi nelle zone alte della classifica, il pareggio o la sconfitta lascerebbe la Roma in zone della classifica che la vedrebbero al margine di ogni competizione internazionale.Per sabato sera, con Burdisso e Mexes appiedati dal giudice sportivo, Ranieri pensa all’idea De Rossi come centrale di difesa, anche se le chance di vedere il difensore francese nel posto che più gli si addice non sono del tutto svanite: oggi l'avvocato Conte depositerà il ricorso per Mexes. C'è l'aggravante della recidività, ma la strategia difensiva potrebbe puntare su un errore nel referto. L'udienza è prevista tra giovedì e venerdì. Per la Roma ci sono anche buone notizie: Pizarro è pronto per tornare in gruppo, doveva essere oggi il giorno buono ma il cileno con tutta probabilità si farà vedere sui campi di Trigoria da domani. Totti ha smaltito l’influenza che lo ha costretto a non partire per Milano, si candida per una maglia da titolare per la sfida di sabato sera. “Ho lavorato sodo per tornare. Questa è una grande ricompensa. Spero di far vedere delle belle cose” queste le parole di Menez alla partenza per la Francia in virtù della convocazione per la partita contro il Brasile. Il centrocampista offensivo giallorosso ha parole di gratitudine per il mister Ranieri il quale lo ha aiutato a crescere ed a riconquistarsi una maglia nella nazionale transalpina.Sulla stessa linea d’onda anche il vice-allenatore di Ranieri, Damiano:"Insieme a Claudio abbiamo aiutato Menez anche grazie a grandi giocatori come Mexes e Totti. Il suo talento è ampiamente riconosciuto nel gruppo Ha una tecnica formidabile ed ha una velocità fenomenale con la palla. Jeremy può giocare ovunque in attacco ed ha un grande potenziale".

 

INTRIGHI DI MERCATO –“Sto assistendo all’ennesimo e ingiusto attacco mediatico nei confronti di Adriano. Leggo che rimarra’ in Brasile, sento per le radio di unarescissione consensuale del contratto con la Roma e di altre notizie infondate. Non è vero nulla. Adriano continuera’ la sua riabilitazione in Brasilein perfetta linea e sintonia con la societa’”. Così’ Roberto Calenda, agente italiano di Adriano che sembra allontanare quelle voci che vedrebbero Adriano già come un ex calciatore della Roma. Il Manchester City sta seriamente prendendo in considerazione l'ipotesi di fare un'offerta per Jeremy Menez, giovane talento giallorosso. La squadra di Mancini potrebbe offrire anche più di 20 milioni di euro per il calciatore;sulla notizia, per ora a Trigoria tutto tace.Proprio nella settimana in cui Julio Sergio ha sfoggiato una delle sue più opache prestazioni si torna a parlare di portieri: "Pensavo ci fosse l'opportunità di andare via in questa sessione di gennaio ma la società mi ha chiesto di restare." Queste le parole di Shay Given, estremo difensore del Manchester City. Il portiere sembrava proprio in procinto di vestire la casacca giallorossa, trasferimento, però, poi sfumato nel mercato di riparazione di gennaio.Anche il russo Roman Pavlyuchenko torna prepotentemente tra i nomi di mercato accostati alla Roma. il cambio ai vertici e la prossima ricapitalizzazione della società giallorossa potrebbero riaprire al russo per sostituire Adriano. Pavluychenko è legato alla squadra inglese da un contratto che scadrà a giugno 2013, potrebbe lasciare l'Inghilterra con un offerta di 10 miloni di sterline. La speranza, però, di tutti i tifosi giallorossi, è che con il cambio di proprietà, altri e ben più importanti calciatori entrino nell'ottica di vestire la "nostra" gloriosa casacca.