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Giovani, big, giornalisti e tifosi. Il ciclone "Lucho" ha conquistato veramente tutti

(Di Andrea Corradetti) Ok, facciamo a capirci. Non potrà essere certo un test contro degli sconosciuti a farci capire la pasta della nuova Roma, ma sicuramente la prima sgambatura stagionale (test vinto 10-0 contro una rappresentativa locale)...

Redazione

(Di Andrea Corradetti) Ok, facciamo a capirci. Non potrà essere certo un test contro degli sconosciuti a farci capire la pasta della nuova Roma, ma sicuramente la prima sgambatura stagionale (test vinto 10-0 contro una rappresentativa locale) qualche segnale positivo ce l’ha saputo dare eccome.

Chi ha avuto modo di vedere la partita di questo pomeriggio infatti non può non essere rimasto piacevolmente colpito da almeno tre particolari: la bravura dei nostri giovani, la forma dei nostri veterani e l’impegno dei nostri scontenti. Alzi la mano chi di voi oggi non è rimasto infatti a bocca aperta nel vedere Menez pressare in ogni angolo i suo avversari, Taddei farsi per 90 minuti tutta la fascia oppure il baby Verre fare giocate da completo fuoriclasse. Sorpresi vero? Beh, la Roma di Lucho sembra proprio aver compiuto il miracolo. Così come successo quattordici anni fa con l’arrivo di Zeman, l’approdo dello spagnolo, infatti, almeno per 90 minuti, ha regalato a tutti noi l’impressione che qualcosa sia veramente cambiato. Gioco veloce, passaggi di prima, posizioni mutevoli e tanta corsa: sembrano queste le caratteristiche della nuova Roma 2011/2012.

 

 

IL MEA CULPA DI TANCREDI – Nel giorno dell’esordio della Roma targata Luis Enrique a far notizia sono state soprattutto le dichiarazioni del rientrante Franco Tancredi. Tornato nella Capitale dopo sette anni divisi tra Juventus, Real Madrid e Nazionale Inglese, il portiere del secondo Scudetto, infatti, dopo aver fatto i suoi dovuti ringraziamenti a Franco Baldini, fautore del suo ritorno a casa, ha espresso tutto il suo rammarico per come l’ambiente giallorosso ancora oggi non gli abbia perdonato la sua fuga a Torino. "Se ad oggi i tifosi sono arrabbiati è anche colpa mia. Non ho saputo comunicare il disagio del momento. Ho fatto errori in buona fede ma adesso sono tanto felice. Il passato è passato. Voglio essere giudicato come preparatore dei portieri, non come bandiera". Dopo aver chiarito il suo ruolo (fino a giugno farà la spola tra Roma e Inghilterra), Tancredi poi ha espresso parole di stima sia nei confronti di Gianluca Curci che di Idriss Kameni: “L’unico portiere che conosco bene è Gianluca Curci. In questi ultimi due anni ha avuto dei problemi ma le sue qualità non si discutono. Kameni? "L’ho conosciuto quando sono stato nel Real Madrid e in quelle poche partite che ho visto ha giocato molto bene.Quando verranno fatte le scelte ve lo diremo"

 

CALCIOMERCATO – A tener banco in queste ore non può che essere la vicenda relativa a Bojan Krkic. Convocato ieri pomeriggio da Pep Guardiola per le visite mediche e il conseguente pre-ritiro con il suo Barcellona, lo spagnolo comincia a dimostrare qualche segno d’insofferenza nei confronti della sua anomala situazione. Nonostante dalla Spagna continuino a ribadire come la vicenda sia solamente legata alla chiusura dell’affare Sanchez (a proposito per la chiusura mancherebbe “solamente” un milione), da Roma però fanno capire come il ritardo del suo annuncio non sia affatto ricollegabile con la vicenda del cileno. Secondo quanto riportato da goal.com, la società giallorossa infatti avrebbe dichiarato come le due trattative non sarebbero affatto intrecciabili e che, nonostante i blaugrana avrebbero richiesto qualche giorno di riflessione, l’arrivo del giocatore, per il quale è stato confermato si ha già l’accordo su tutto, non parrebbe affatto in discussione. E mentre per l’arrivo di Jose Angel a Brunico si aspetta solamente la giornata di mercoledi (lo spagnolo dividerà la camera con Matteo Brighi) per gli approdi di Idriss Kameni e Gabriel Heinze necessario sarà attendere ancora qualche giorno. Ma qual è la loro reale situazione? Ad oggi, per la felicità di tutti i romanisti, sembra molto più sicuro l’arrivo in giallorosso dell’argentino rispetto a quello del discusso camerunense. Nonostante sembrerebbe fatta ormai per entrambi (il primo dovrebbe firmare un quadriennale a 1,2 milioni a stagione, mentre il secondo un contratto di un anno a 600 000 mila euro) secondo quanto riferito da Sky, infatti, se per l’ex Olimpique Marsiglia si aspetterebbe solamente l’arrivo nella giornata di domani del suo procuratore a Roma, per quanto riguarda invece la situazione dell’attuale portiere dell’Espanyol, colpita dal malcontento della piazza, la nuova Roma parrebbe a tutti i costi voler provare un ultimo assalto per Stekelenburg, Da segnalare infine un nuovo nome per il centrocampo: la Roma sarebbe su Moussa Sissoko, ventunenne mediano del Tolosa autore già di 20 gol nel massimo campionato francese.