Ginulfi: “Lucio meritava il rosso e 5 giornate di squalifica”

“Stekeleburg l’ho visto benissimo al Mondiale, è stato titolare per tanti anni all’Ajax, è veramente un ottimo acquisto". Intervenuto in diretta ai microfoni di 1927 la storia continua, su Radio Manà Manà Sport, Alberto Ginulfi, ex portiere della Roma dal 1962 al 1975, ha commentato le scelte della società giallorossa sui portieri. "E’ normale che la squadra deve aiutare sempre il portiere.

Sabato sera il portiere olandese ha subito un bruttissimo infortunio, per via di un intervento criminale di Lucio, che andava espulso e squalificato per almeno 5 giornate”.

L’ex numero uno giallorosso ha parlato anche di coloro che dovranno sostituire Stekelenburg nelle prossime gare: ”Solo Tancredi può dire chi tra i due sia più pronto per fare il titolare, sono tante le componenti da valutare, dallo stato fisico allo stato psicologico. Ritengo sia meglio Curci, per il semplice fatto che è più giovane, anche se entrambi non mi fanno impazzire, non danno garanzie tecniche, alternano grandi parate ad errori decisivi. I grandi portieri sono quelli che sbagliano di meno, perché il loro errore è quello che alla fine si paga sempre”.

Ginulfi giudica anche il momento della Roma: “ Tra luci ed ombre, non mi convincono certe scelte di mercato come Bojan e Osvaldo che non ritengo adatti al campionato italiano. Spero che Luis Enrique scelga sempre i giocatori più validi”. Infine un amarcord sui suoi trascorsi nella Capitale: “Arrivai alla Roma da una squadra di quartiere e vinsi subito il campionato giovanile. Quando entrai all’Olimpico avvertii una grandissima emozione. Il ricordo più bello è la vittoria della Coppa Italia nel 1969. Il ricordo più amaro l’eliminazione in semifinale di Coppa delle Coppe con la regola del sorteggio della monetina”.