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Il ginocchio ferma Maicon, out col Bayern. Destro: l’esordio in Champions potrebbe essere a Monaco

Si infortunò prima della gara di andata contro i tedeschi e non recupera per il ritorno; l'infortunio costringe Maicon a rinunciare alla quinta partita consecutiva. Destro cerca l'esordio assoluto in Champions League

Guendalina Galdi

Escluso dalla lista dei convocati, Maiconnon prenderà parte alla trasferta di Champions League contro il Bayern Monaco. A causa di un'infiammazione al ginocchio che lo ha costretto a non scendere in campo dallo scorso 21 ottobre, giorno di Roma-Bayern Monaco a cui non prese parte a pochi minuti dal fischio d'inizio, il terzino brasiliano resterà nella Capitale per sottoporsi alle cure ed accertamenti del caso. Dal Bayern al Bayern, dalla gara di andata a quella di ritorno del girone di Champions, Maicon non è più tornato in campo ed ha saltato finora quattro partite consecutive, che domani saliranno a cinque: Bayern andata e ritorno, Sampdoria, Cesena e Napoli. Da allora è Torosidis che in quella porzione di campo ha iniziato a fare gli straordinari. Il terzino greco non ha preso parte all'allenamento di oggi pomeriggio insieme ai compagni a causa di un affaticamento muscolare, ma è stato comunque inserito da Rudi Garcia nella lista dei convocati per la partita di Monaco. Alla seduta odierna non hanno preso parte nemmeno Maicon, che ha svolto un lavoro differenziato, ed Astori. Il numero degli indisponibili per la trasferta tedesca è di cinque elementi della rosa giallorossa: oltre al terzino brasiliano, sono ancora out Castan, Astori, Balzaretti e Strootman. Una linea di difesa a quattro al gran completo, dunque. Infatti Garcia per questo reparto non può far altro che affidarsi a scelte che ormai sono obbligate da tempo: Manolas-Mapou al centro, Torosidis a destra ed Holebas a sinistra pur di non ripetere su quella corsia l'impari sfida Cole-Robben. Domani la squadra partirà per Monaco ed in giornata si terranno le conferenze stampa dei due tecnici insieme ai giocatori delle rispettive squadre. La sfida ai campioni di Germania ha aperto una serie di prestazioni poco convincenti e non all'altezza della 'solita' solida Roma;

ma l'incantesimo potrebbe rompersi proprio incontrando nuovamente la formazione di Guardiola ed affrontandola senza lasciare che il terreno dell'Allianz Arena si trasformi in un campo di sabbie mobili pronte ad inghiottire l'avversario italiano. "Un pareggio sarebbe già un grande successo", un exploit per dirla in francese, anche se "non è certo difficile fare una figura migliore rispetto alla gara di andata". Garcia chiede personalità, ora la squadra deve rispondere con convinzione.

DESTRO MAI IN CHAMPIONS - Tra i giocatori che quest'anno hanno esordito in Champions League con la maglia della Roma ci sono Alessandro Florenzi, Radja Nainggolan, Juan Manuel Iturbe, Davide Astori e Lukasz Skorupski. Mancano all'appello solamente Kevin Strootman, Leandro Castan e Mattia Destro. Il primo ed il secondo non torneranno prima della prossima ripresa del campionato dopo la terza pausa di Serie A per gli impegni nazionali e non sono stati impiegati prima a causa dei rispettivi infortuni, il terzo invece è pronto e chiede più spazio, soprattutto nelle occasioni eccellenti. E proprio mercoledì, nella cornice dell'Allianz Arena, potrebbe consumarsi la prima di Destro nell'Europa che conta; dall'inizio, a gara in corso, con o senza Totti. Con Genoa e Siena, squadre in cui ha militato dal 2010 al 2012 rispettivamente per una stagione, non ha avuto modo di potersi esprimere a certi livelli e la Champions League era un sogno lontano. Nell'estate 2012 è approdato alla Roma ma è solo da questa stagione che la squadra giallorossa è tornata nella massima competizione europea. In stagione però Destro non è mai stato impiegato da Garcia in Europa, complice la scelta di puntare sul binomio Totti-Champions, nè contro il CSKA, nè a Manchester, nè nella gara di andata contro i bavaresi. Mercoledì potrebbe essere la volta giusta per vedere per la prima volta il centravanti di Ascoli Piceno su un palcoscenico europeo.

Chiunque scenda in campo, comunque il Bayern non intende sottovalutare una Roma Cenerentola d'Europa ma in cerca di un riscatto che possa darle nuovo slancio a livello nazionale ed internazionale. "Siamo ancora molto affamati e ambiziosi - ha dichiarato Alaba -la Roma però è una squadra forte. Verranno qui a prendere punti e hanno giocatori in rosa in grado di decidere una partita da soli". Dimenticare il 7-1 dell'andata non è possibile, ma una prestazione accettabile in casa della corazzata di Guardiola ed un risultato meno netto potrebbe far uscire la squadra da un tunnel di risultati e partite poco soddisfacenti. "La Roma cercherà di fare di tutto per dimenticare l’amara sconfitta dell’andata - ha proseguito Alaba - Nella prima partita abbiamo giocato bene, esprimendo un grande gioco. Adesso però si riparte da zero. Sarà difficile perchè loro restano competitivi"