Alberto Gilardino ha parlato ai microfoni di Sky al termine del match perso contro la Roma. Queste le sue parole:

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Gilardino: “Abbiamo creato due palle gol. Poi è venuta fuori la qualità della Roma”
Gasperini ha elogiato la vostra organizzazione, fisicità ed entusiasmo: che cosa vi manca per tenere l'intensità del primo tempo per tutta la gara? "La fotografia della partita è chiara. Abbiamo fatto un ottimo primo tempo sotto il punto di vista dell'intensità e dell'organizzazione di gioco. Siamo stati corti tra i reparti, abbiamo lavorato molto bene in fase difensiva e abbiamo creato due palle-gol nitide. Non è mai semplice creare situazioni contro una squadra come la Roma, che ha grandissima qualità, difende uomo su uomo e ha grande fisicità. A inizio secondo tempo abbiamo perso un po' di terreno, siamo calati un po' di intensità e la qualità della Roma è venuta fuori con Soulé e Dybala. Giocatori offensivi che hanno dato un apporto molto importante. Ci siamo risvegliati al 75esimo e secondo me abbiamo fatto un ottimo finale di partita, abbiamo creato i presupposti per poterla riprendere. Ci dispiace, quando si perde si rosica. Pensavamo di riuscire a ottenere un risultato positivo, ma devo dare atto ai ragazzi di aver fatto una buona gara e di aver dato tutto. Dobbiamo ripartire dalle cose positive e lavorare per migliorarci".
Quanto vi può dare Meister? "Deve crescere ancora, assolutamente, per la giovane età e per la prestanza fisica. Deve migliorare nel primo controllo e nella protezione della palla, anche sottoporta. Ci sono margini di miglioramento importanti, sono qui per questo. Per migliorare non solo Meister ma tutti i ragazzi. Dopo la sosta torneremo a lavorare per cercare di migliorare tanti aspetti. Sono soddisfatto per la prova sua e di tutti quanti".
Il Pisa è una squadra molto fisica: riuscirà a mettere insieme anche la qualità che sta arrivando per essere ancora più propositivi? "La volontà è questa. Abbiamo delle buone opzioni, sia dall'inizio sia a gara in corso, anche con i nuovi arrivati che portano sicuramente qualità alla squadra. Stengs può giocare laterale, dentro al campo e negli spazi. Lorrain forse è più seconda punta, ma è bravo ad attaccare la profondità e anche palla al piede. Sarà compito mio trovare un assetto giusto per gli interpreti che ho, anche cambiando qualcosina tatticamente. Sono valutazioni che faremo in queste due settimane. Sia Cuadrado sia Nzola non sono al 100%, i ragazzi che sono arrivati due giorni fa hanno modo ora per potersi riallineare con i compagni ed essere tutti al top per l'Udinese".
Ha parlato con Albiol? "No. E' un nome come ne sono usciti tanti altri, devo pensare a quelli che ho. Stasera la linea difensiva ha fatto una grande partita. Laddove si può migliorare c'è grande confronto con la società, vedremo. Ho la fortuna che i nuovi arrivati si sono messi subito a disposizione con grande sacrificio e grande umiltà, questo per un allenatore è importante".
GILARDINO A DAZN
Nei dettagli, cosa è mancato al Pisa per portare via punti alla Roma? "Abbiamo avuto delle occasioni nitide e contro squadre così devi cercare in tutti i modi di concretizzarle, perché poi – come è successo nel secondo tempo – siamo calati sotto il profilo dell’intensità. La Roma è venuta fuori con la sua qualità tecnica e le sue giocate. Dal 75’ in poi però abbiamo fatto un ottimo finale, creando i presupposti per pareggiarla. Nella fotografia della gara devo fare i complimenti ai ragazzi, perché hanno dato tutto. Peccato, portiamo a casa zero punti, ma avremo due settimane di lavoro importanti per ripresentarci al massimo".
Per la prestazione non raccogliete come a Bergamo, però uscite con alcune certezze. È questo il rammarico più grande della serata? "Siamo entrati subito in partita e questo è un aspetto importante. Anche quando la Roma ha preso in mano la gara, nel primo tempo non abbiamo rischiato nulla: abbiamo saputo quando alzare la pressione e quando no. Poi, come accaduto a Bergamo con l’Atalanta, la qualità e l’esperienza dell’avversario ci hanno punito. Però dal 75’ in poi c’è stato un risveglio generale, abbiamo avuto i presupposti per pareggiarla e la reazione finale mi è piaciuta molto. È un gruppo che stiamo ancora costruendo e che deve maturare nella gestione di certi momenti della partita: fa parte del processo di crescita che dobbiamo avere in questa stagione".
Sul mercato: nelle ultime ore si è parlato di Raul Albiol. Serve esperienza per accelerare questa crescita? "Siamo vigili, la società è attenta e c’è massimo confronto con la proprietà. Se ci sarà la possibilità di migliorare lo faremo. Però è fondamentale che chi venga a vestire la maglia del Pisa abbia un forte senso di appartenenza e sacrificio, perché sarà un campionato in cui dovremo battagliare in tutti i campi. Questo deve essere il nostro tipo di mentalità".
Come si sono presentati i nuovi arrivati? "Molto bene: mi hanno dato subito massima disponibilità e grande voglia di mettersi in discussione, pur avendo già tantissima esperienza in Serie A. Si sono messi subito a servizio dei compagni. Qui c’è un blocco di giocatori che ha vinto il campionato la scorsa stagione e che ha un forte senso di identità con questi colori: per me questo rende il lavoro più semplice".
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