Giannini : “Bel segnale un giovane come Montella sulla panchina della Roma”

Momento delicato per la Roma. La debacle di Marassi che ha portato alle dimissioni di Claudio Ranieri e al susseguente incarico a Vincenzo Montella come nuovo tecnico giallorosso.Nel merito della questione è entrato Giuseppe Giannini

, il "Principe" della Roma tra gli anni Ottanta e Novanta ed ex tecnico di Gallipoli e Verona. Sulle dimissioni di Ranieri, che idea si è fatto? "Le condizioni e i risultati lo hanno praticamente costretto a prendere questa decisione. La sconfitta col Genoa ha fatto precipitare tutto quanto, visto che solo un giorno prima Ranieri disse che non avrebbe mai abbandonato la nave. Dopo Genova si è reso conto che la squadra necessitava di una scossa e la sua decisione di rassegnare le dimissioni va proprio in questa direzione". La dirigenza giallorossa ha scelto Vincenzo Montella. Sarà un traghettatore oppure può aprirsi un nuovo ciclo? "E' un ottimo segnale che anche a Roma si sia finalmente puntato su un allenatore giovane. Dopo essersi affidati in diverse occasioni a tecnici esperti, ora si punta su un giovane ed è comunque una svolta. Non vedo infatti perché Milan e Inter possano puntare su Allegri e Leonardo e la Roma non possa fare altrettanto. Non so se Montella sarà un traghettatore, credo che per lui - come per chiunque altro - conteranno unicamente i risultati". Dalla Roma al Verona. Dopo aver vissuto in prima persona la prima parte di stagione al timone del club scaligero, pensa che - viste le ultime due vittorie consecutive dell'Hellas - i gialloblù possano centrare i playoff di Prima Divisione? "Il Verona ce la può fare, il girone si sta dimostrando - Gubbio a parte - estremamente equilibrato e la recente media punti delle altre compagini non è elevata. Credo pertanto che l'Hellas, visto anche le recenti vittorie, possa puntare tranquillamente alle prime cinque posizioni".

(TMW)