In diretta da T9 nella trasmissione Goal di Notte, l'ex capitano della Roma ha detto "Per giocare alla Roma serve carattere e personalità. Non servono gli attributi. Quello che ha detto Borriello in panchina contro lo Shaktar sono state parole di accusa non verso Ranieri, ma soprattutto verso chi giocava al suo posto".
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Giannini: “Colpa della piazza romana. Quì diventano tutti fenomeni…”
In diretta da T9 nella trasmissione Goal di Notte, l’ex capitano della Roma ha detto “Per giocare alla Roma serve carattere e personalità. Non servono gli attributi. Quello che ha detto Borriello in panchina contro lo Shaktar sono...
Poi un'accusa alla piazza "Quì a Roma parlano tutti di fenomeni. Menez, Vucinic, Borriello...Ma quali fenomeni? Questi sono ottimi giocatori, ma i fenomeni sono altri. A Madrid o Barcellona, ma anche a Milano la farebbero. Invece quì so' i mejo der monno...."A Roma baciano la maglia dopo due partite (riferimento a Borriello) e si sentono eroi dopo un gol al derby (riferimento a Simplicio). Poi quello gioca perchè è amico di quell'altro, a quello lo criticano perchè il procuratore è antipatico a quell'altro. Hanno massacrato Doni quando almeno ti presentavi con un portiere alto un metro e novanta, tra i migliori al mondo. Oggi Julio Sergio ha parato perchè gli hanno tirato addosso. Un gol se l'è fatto quasi da solo perchè non c'è arrivato..."
Poi sul momento attuale"Cosa farei io domani come nuovo allenatore della Roma? Andrei a parlare con tutta la squadra, non solo con i senatori. E' sbagliatissimo parlare di sentaori. i giocatori sono tutti uguali, persone che guadagnano tanto e devono dimostrare ogni domenica in campo il valore"
Su Totti: "Stiamo parlando di un giocatore che ha fatto più di 200 gol in serie A, ma che je voi dì? Io, come allenatore, lo farei sempre giocare. E l'errore di Ranieri è stato di metterlo in discussione. Io ho sbroccato quando mi hanno tolto la fascia...."
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