Giannichedda: "Occhio a uno tra Totti,Vucinic e Menez. La Lazio punta sul collettivo"

“Chiaramente la Roma è una squadra molto forte. E lo è da anni. Questa è una componente importante. La Lazio rispetto al passato è molto organizzata, e credo che il tutto sia frutto semplicemente di uno squilibrio mentale.

I biancocelesti evidentemente non sono riusciti mai a mettere in campo il giusto coraggio. Quest’anno, ad esempio, erano favoriti, ma l’approccio è stato deficitario.. C’è anche da dire che, il Derby, è una partita talmente particolare che l’atteggiamento non lo prepari certo in settimana. Si vive tutto sul campo, anche cavalcando gli episodi” ha detto Giuliano Giannichedda intervistato da cittàceleste.it

-Chi potrebbe risultare decisivo nelle due squadre?

“Dalla parte giallorossa chi è maggiormente dotato tecnicamente. Totti, Vucinic e anche Menez. La Lazio punterà invece sul collettivo, su un gioco più organizzato. Hernanes è fenomenale. Un giocatore che si carica responsabilità e sa organizzare la manovra offensiva. Poi punto su Zarate. Per me è eccezionale nell’uno contro uno e può tirar fuori la zampata. Nell’ultimo Derby con un suo scatto aveva conquistato un rigore.”

-Per chi sarà più importante questa stracittadina?

“Per entrambe. Tutte e due secondo me, a 9 giornate dalla fine, sono in piena corsa per un posto in Champions League. La Lazio vuole continuare a dimostrare quanto di buono fatto, ma deve stare molto attenta. In questi anni ha dimostrato che, dopo aver perso il Derby, ha vissuto periodi di appannamento condizionati da un contraccolpo psicologico. La Roma vorrà anche farsi perdonare dalla sconfitta pesantissima di Donetsk”.