A Genova il gioco c’è, la vittoria no. Contro il Cesena obbligatori i tre punti. Torna Manolas, ancora out Maicon

“La Roma è una grande squadra e penso che alla fine ce la farà a vincere lo scudetto” . Massimo Ferrero non nega troppo la sua fede e i suoi natali ma incassa lo 0-0 di ieri sera con soddisfazione: la Sampdoria è ancora l'unica imbattuta di questo campionato, insieme alla Juventus, ed i vice campioni d'Italia sono stati bloccati su un pareggio a reti inviolate al Ferraris. La corsa alla Juve per la Roma subisce un rallentamento; era prevedibile una vittoria interna dei bianconeri sul Palermo che puntualmente è arrivata grazie al 2-0 firmato Vidal e Llorente. Allegri e i suoi tornano a più tre e prolungano la loro striscia di imbattibilità (solo il Sassuolo li fermò sull'1-1). La Roma invece con il pareggio senza gol contro i blucerchiati di Mihajlovic colleziona il primo filotto più negativo dell'era Garcia: da inizio ottobre, in quattro partite due sconfitte (Juve e Bayern), un pareggio (Samp) ed una sola vittoria, quella interna dopo la pausa di campionato contro il Chievo. Oggi la squadra era di nuovo a Trigoria ad allenarsi per preparare la prossima giornata di Serie A in cui ospiterà il Cesena, che nel tardo pomeriggio ha perso di misura contro l'Inter. Gli emiliani sono a quota 6 punti in campionato, e condividono il terzultimo posto insieme al Palermo, con tredici gol incassati in queste prime otto giornate di campionato e solo sei realizzati. Non la peggior difesa della Serie A, il primato lo detiene il Parma fanalino di coda, ma di certo non una retroguardia impenetrabile. Non solo: Nicola Leali, primo portiere del Cesena, oggi è stato espulso e salterà dunque la trasferta dell'Olimpico.

Emiliani nei guantoni del secondo, ma la Roma si ricorderà di non sottovalutare un portiere non titolare, memore della prestazione, tra gli altri, di Romero di ieri (non avesse parato il colpo di testa di Florenzi si sarebbe parlato di un altro risultato), oppure di Avramov che la scorsa stagione costrinse i giallorossi ad un pareggio interno contro il Cagliari (il tiro sotto l'incrocio di Maicon, parato dal portiere rossoblù, ancora grida vendetta). La Roma dunque ha una nuova opportunità per rifarsi, per riuscire come ha fatto finora a coniugare nel modo migliore il bel gioco che chiede Garcia ed un risultato pieno per mantenere il passo della prima, e stavolta sarà sotto gli occhi del suo pubblico con un avversario sulla carta, e non solo, inferiore.

SQUALIFICA FINITA PER MANOLAS - Il centrale greco ha scontato i due turni di stop imposti dal Giudice Sportivo e da mercoledì tornerà a disposizione di Rudi Garcia. E' ipotizzabile una maglia da titolare per il difensore greco che tornerà in coppia con Davide Astori, lasciando in panchina Mapou. Sulla corsia arretrata di destra poi ci sarà ancora Torosidis. Maicon non tornerà a disposizione del mister finchè non avrà smaltito del tutto l'infiammazione al ginocchio che lo vede fuori dall'undici titolare dalla partita di Champions League contro i bavaresi, quando, a pochi minuti dall'inizio della gara, Garcia lo sostituì e lasciò quella porzione di campo al terzino greco. Maicon, come Keita, oggi non ha preso parte alla seduta di allenamento odierna insieme ai compagni: per loro un lavoro differenziato. Il resto del gruppo si è dedicato ad un lavoro leggero, ed i giocatori impiegati ieri hanno svolto defaticante. Tre giorni dopo la Sampdoria, si rinnova l'appuntamento con il campionato e dopo il Cesena sul cammino della Roma ci sarà il Napoli e poi di nuovo tempo di riaprire il 'Libro Champions' per la gara di ritorno contro il Bayern Monaco; e la nona di campionato dovrà essere una giornata da cui trarre il massimo.