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Gautieri: “La Roma deve stare attenta. Ora le pressioni fanno la differenza”

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L'ex giocatore giallorosso analizza il momento della squadra di Ranieri: "Il Lecce è abituato a certe situazioni, lei no e ne deve uscire al più presto. Zaniolo? Esultanza di rabbia"
Redazione

Roma-Atalanta è andata ormai in archivio, pur con qualche polemica legata soprattutto all'esultanza di Nicolò Zaniolo, rabbiosa, che non è piaciuta affatto ai tifosi giallorossi. Ranieri ha però altre preoccupazioni, legate a una classifica allarmante. Di questi argomenti ha parlato a TMW Radio Carmine Gautieri, ex giocatore della Roma:

Zaniolo ha tirato fuori il carattere ieri? "Si sa che è un campione, forse non ha espresso ancora il suo potenziale ma ha fatto vedere che ha il potenziale di giocare partite del genere, con tutto lo stadio contro. Ha avuto personalità, quella di ieri è stata un'esultanza di rabbia".

Atalanta, 8 vittorie di fila, 3 gol a partita e difesa quasi impenetrabile. È da Scudetto?

"Per me lo è perché nella programmazione di questa società. Se vediamo la rosa, vediamo che sono giocatori importanti. È una squadra che ha fatto 36 gol, sta dimostrando in Italia e in Europa di esprimere un calcio importante. Ogni anno programma per migliorarsi. Oggi l'Atalanta può puntare allo Scudetto ma anche a qualcosa in Europa, ha tutto per poter puntare al titolo".

Roma, continua la crisi. Ora deve avere paura? "L'ambiente non ti permette di poter continuare così. La Roma non sta esprimendo un calcio importante, anche se ieri ha fatto la partita giusta. Ora è in una posizione difficilissima, dove le pressioni fanno la differenza. La Roma deve stare attenta, ora col Lecce gioca uno scontro diretto per la salvezza, quanto prima ne deve uscire fuori. Il Lecce è abituato a lottare per questo, la Roma non è abituata e deve calarsi immediatamente in questa mentalità e uscirne fuori".

Quante responsabilità di De Rossi in questa situazione? "Parte tutto da lontano, già l'anno scorso non si sapeva se De Rossi sarebbe rimasto. C'è stato un problema di programmazione. Ha una rosa importante, ma quando non c'è coesione nascono i problemi. Se vado ad analizzare la rosa, non è da quart'ultima in classifica, non stanno rendendo al massimo oggi, ci sono dei problemi ma nasce tutto da lontano. De Rossi? Non c'è stato rapporto tra allenatore e società e qui sono nati i problemi".