Gasperini, la stima di Mancini e l’amore per Dybala: “Un predestinato”

Gian Piero Gasperini è il nome sulla bocca di tutti i romani e non. Nei bar, nelle piazze e nei vicoli della Capitale si parla di lui, dimenticando per qualche ora della gara con il Lecce in programma sabato sera. Ieri le sue parole hanno fatto 'rumore' ed è il candidato numero uno per la panchina giallorossa. Nulla ancora di definito (sia chiaro) ma non è una novità che piaccia ai Friedkin e a Ranieri. Gasp a Trigoria ritroverebbe anche diversi calciatori che ha già allenato nel corso della sua carriera. A Palermo nel 2012 ha lavorato con Paulo Dybala: "Ho avuto la fortuna di allenarlo, si vedeva già all’epoca che era un predestinato". E la Joya (oggi l'operazione a Londra) sarà a disposizione a partire dalla prossima stagione. Ma non c'è solo l'argentino tra i calciatori già incontrati.

A Bergamo ha lanciato tanti giovani, due dei quali sono passati dall'Atalanta alla Roma. Uno è il vicecapitano dei giallorossi e leader dello spogliatoio Gianluca Mancini. Il numero 23 stima Gasperini e lo ha detto anche in una vecchia intervista: "Tutti gli allenatori che ho avuto mi hanno dato qualcosa. Se ne devo citare uno in particolare, dico Gasperini perché mi ha cresciuto i primi anni in Serie A, sia mentale che fisicamente". L'altro è Bryan Cristante. La sua permanenza è in bilico, ma non è detto che l'eventuale arrivo dell'ex tecnico di Inter e Genoa possa cambiare le carta in tavola. In Lombardia ha anche lanciato Gollini, attuale vice Svilar. L'allenatore stima anche El Shaarawy e non è un caso che questa estate abbia provato a portarlo all'Atalanta. Gasperini metterebbe tutti d'accordo? Non proprio perché la tifoseria si è spaccata in due. Non tutti lo vorrebbero sulla panchina giallorossa. Ma la decisione finale spetta ai Friedkin.