news as roma

Gasparri: “Manderei via prima Pallotta che Spalletti. Meglio un cinese vero che un americano finto”

Il senatore di Forza Italia contro il presidente della Roma: "Pensa solo ai suoi mattoni, nuovo stadio ed affaroni. Crea soltanto delusione e non pensa mai al pallone. Ha stufato. W Totti! Di Pallotta ci siam rotti"

Redazione

Maurizio Gasparri, senatore Forza Italia e tifoso della Roma, è intervenuto telefonicamente alla trasmissione 'Un Giorno da Pecora'. Queste le sue parole sulla situazione in casa giallorossa dopo la sconfitta nel derby: "Manderei via prima Pallotta che Spalletti - ha dichiarato ai microfoni di Radio Uno - solo che poi chi la prende la società? I cinesi? Non mi entusiasmano i cinesi, ma dico comunque una cosa: se quello, Pallotta, è un americano, beh meglio un cinese vero che un americano finto!".

Il senatore ha poi dedicato una delle sue 'odi' letterarie all'ultimo derby perso della sua squadra. Ecco il testo dell''Ode allo Strazio':

"Si rinnova il grande strazio della Roma con la Lazio. Altro derby altra mazzata, per i lupi una stangata. Ha mancato ogni traguardo, per Spalletti spento sguardo. Il suo tempo s'è esaurito, non fu male, ma ha fallito. La panchina cambierà, ma Pallotta resta qua. Presidente latitante, dall'Olimpico distante. Pensa solo ai suoi mattoni, nuovo stadio ed affaroni. Che si faccia a Roma lotta per cacciare via Pallotta! Crea soltanto delusione e non pensa mai al pallone. Ha stufato. W Totti! Di Pallotta ci siam rotti. Son passati un paio di annetti e ha stufato anche Spalletti. I tifosi rassegnati, ai disastri abituati, son fedeli e speranzosi ma son stanchi e anche furiosi".