Gasp vuole l’attaccante ma prima serve cedere. E Fabio Silva aspetta

Senza cessioni, difficili nuovi innesti. È il messaggio che filtra da Trigoria mentre Gian Piero Gasperini, a meno di due settimane dall’inizio del campionato, aspetta ancora un attaccante. Come scrive Marco Juric su La Repubblica, l’incontro a Liverpool con i Friedkin ha confermato la volontà di completare la rosa, ma il perimetro economico è chiaro: per un nuovo investimento serve prima una cessione sostanziosa. La Roma in estate ha già liberato spazio mettendo parecchi giocatori in uscita, ma non è bastato. Servono idee e magari altre cessioni. Occhi aperti su Baldanzi e Pisilli. L'unico innesto offensivo già consegnato a Gasperini è Evan Ferguson, preso dal Brighton in prestito con opzione di riscatto. L'irlandese, 20 anni, ha già dato segnali positivi, ma per il tecnico non basta. Il nome in cima alla lista resta Fabio Silva, portoghese classe 2002 di proprietà del Wolverhampton: gradimento totale e contatti frequenti, ma per adesso c'è molta distanza sulle formule. Nel frattempo, il Dortmund ha presentato un'offerta da 16 milioni ed è pronto al rilancio, con il Lipsia che osserva interessato. La novità delle ultime ore è Franculino Djú, at- taccante 2004 del Midtjylland, esploso in Danimarca con sei gol tra campionato e preliminari. Sul taccuino resta anche Nikola Krstovic. Più sfumata, ma comunque presente, l'ipotesi di un rinforzo in mediana: McKennie è stato proposto, ma l'idea di uno scambio secco con Cristante non convince. Sullo sfondo resta il nodo Dovbyk. Il quadro resta quello: mercato in entrata stagnante finché non arriva una vendita significativa o si creino occasioni dopo la metà di agosto.