Gasp vuole correre di più. In attacco ora scalda Dybala: “E basta parlare di mercato”

C’è tutto in queste parole di Gasperini: "La Roma ha un centro sportivo da Champions. Un pubblico da Champions. Uno spirito di alto livello. Sul resto possiamo lavorare". E sì che c’è da fare. E che la Roma gli ha messo un po’ tutto sulle spalle. Come riportato da Davide Stoppini su Il Corriere della Sera, per oggi, a Gasp andrebbe bene verificare la crescita offensiva della sua squadra, dopo due partite vinte alla Ranieri, 1-0 e via. Ed è (anche) per questo che pensa di lanciare dal primo minuto Paulo Dybala. La Joya più Soulé più Ferguson. "Sinceramente non ho più la necessità di parlare di mercato — ha poi detto Gasp —. Fino a gennaio non serve, ci sono stati i mesi estivi per prendere delle decisioni, ora contano le partite". E conta allungare la rosa: la Roma, con 16 uomini, è quella che ha impiegato meno calciatori. Ora avrà spazio anche Pellegrini, a cui Gasperini ha regalato una carezza mica piccola: "Dopo Dybala a livello di piede è il migliore della rosa o giù di lì. E per me è un campione. Ha bisogno di aumentare i suoi giri. Le sue qualità sono indiscutibili, poi il calcio è fatto di tante componenti". E tornano in mente le parole di Ranieri a proposito dell’ex capitano. E infine Dovbyk. Perché dall’attacco si parte e all’attacco si torna, con Gasp. "Ho parlato con lui. Gli ho chiesto quali riteneva fossero le sue doti migliori, mi ha risposto 'il gioco dentro l’area, la forza e la profondità'".Benissimo, ora devo vederle tutte. Sono convinto che farà bene. Ma adesso tutti devono far vedere un grande spirito, giocare per la Roma e non per loro stessi. Io non ho preclusioni per nessuno. Ma non regalo niente a nessuno".