Gasp non spegne il sogno scudetto: “Ma è dura”. Zirkzee e non solo: la Roma apre la caccia

La Roma è tornata nel pomeriggio ad allenarsi a Trigoria dopo i due giorni di stop concessi da Gasperini, senza ovviamente i convocati con le rispettive selezioni e i vari infortunati come Dybala, Bailey, Dovbyk, Angelino, Ferguson e Ndicka. Intanto il tecnico giallorosso ha rilasciato un'intervista al 'TG1' rispondendo sul tema scudetto, ormai argomento principale col primo posto in classifica: "Sono tutti liberi di sognare, ma sappiamo le difficoltà di questo campionato. Speriamo che il risveglio sia positivo". Poi il progetto del nuovo stadio definito "meraviglioso" da Gasperini, il mercato di gennaio ("Decideremo al momento") e il rapporto con i tifosi e la cucina romana. Tornando al campo e al mercato, il futuro di Ferguson è già un rebus sia per il campo - con l'Irlanda che spera ancora di averlo a disposizione - che per il futuro visto che non è escluso che la Roma lo rispedisca indietro già a gennaio. Prima di Roma Udinese, Ryan Friedkin, Ranieri, Massara e Gasperini si sono ritrovati per una riunione operativa sul mercato. Il nome principale sul tavolo resta Zirkzee, primo obiettivo: contatti avviati e cauto ottimismo a Trigoria. L'olandese vuole tornare in Serie A, così come anche il suo agente. Ma ci sono anche altri nomi, come Gianluca Scamacca dell'Atalanta, ma anche Franculino, Tel e altri. Per quanto riguarda l'esterno, invece, un giocatore che piace è Mika Godts dell'Ajax. Intanto è rispuntato pure Davide Frattesi, con la Roma che starebbe monitorando senza ancora essersi mossa: costa 40 milioni e l'Inter preferirebbe cederlo all'estero. Tutti nomi per cambiare una certa tendenza, quella dei pochi gol segnati che però rispecchia quella di tutto il campionato. In uscita, invece, ci sarebbe stato un sondaggio da parte della Juventus per prendere a zero la prossima estate Zeki Celik, che però è più sul binario rinnovo. Il turco è uno dei protagonisti principali della difesa giallorossa, la migliore in Serie A. E i numeri, tra l'altro, dicono che chi ha la difesa meno battuta del campionato alla fine vince il campionato. Il piano economico dello stadio di Pietralata, casa futura della Roma, supera il miliardo di euro considerando non solo i costi di costruzione e concessione, ma anche quelli legati a sicurezza e urbanizzazione. L’impatto complessivo stimato è di 4 miliardi in dieci anni, con un gettito fiscale previsto di 1,8 miliardi (pari al 43%). Lo stadio sarà aperto sette giorni su sette, con fan store, aree ristoro, spazi per concerti, un museo dedicato alla storia del club, un centro medico, un fitness center e persino un asilo. Ancora qualche giorno, poi il progetto definitivo dello stadio di Pietralata sarà consegnato in Campidoglio. E per fare questo entro novembre ci sono varie tappe e una strategia ben definita. Secondo altri, invece, la presentazione del progetto definitivo può slittare fino all'8 dicembre. Leandro Paredes, ex centrocampista giallorosso e grande amico di Paulo Dybala, ha parlato della possibilità della Joya di raggiungerlo al Boca Juniors: "Deve prendere le decisioni che ritiene giuste. Ovviamente il desiderio e la speranza (di vederlo al Boca, ndr) ci sono, però sono decisioni personali e in cui non posso intromettermi". Arrivano invece brutte notizie per i tifosi giallorossi che vorrebbero seguire la Roma anche allo stadio "Zini" di Cremona. La vendita dei biglietti per il settore ospiti sarebbe dovuta partire regolarmente domani, ma al momento non sembra che ci siano i presupposti: sul sito della Cremonese appare il messaggio "Settore ospiti momentaneamente chiuso in attesa delle decisioni delle Autorità competenti".