Gasp, l’attacco e il “rimpianto” Shomurodov: l’uzbeko è capocannoniere in Turchia

Che la Roma abbia un problema in fase realizzativa è qualcosa che è sotto gli occhi di tutti fin da inizio stagione e non è ovviamente un caso che la priorità di Massara per gennaio sia rinforzare il reparto offensivo. In 16 partite di campionato i giallorossi hanno segnato 17 reti e il podio dei marcatori vede protagonisti Soulé (4), Wesley (3) e Pellegrini (2). Uno score che migliora guardando invece all'Europa League, dove la squadra di Gasperini ha segnato ben 10 gol in 6 gare. Resta comunque poco, troppo poco rispetto a quanto ci hanno abituato le squadre del tecnico piemontese. E oggi, nella conferenza stampa pre-Genoa, ne ha parlato lo stesso Gasp con una sincera consapevolezza: "Abbiamo prodotto meno gol di quanto sarebbe necessario, è il punto critico dall'inizio della preparazione. Rispetto all'anno scorso la squadra ha perso Shomurodov e Saelemaekers e sono arrivati Bailey e Ferguson: Bailey per infortuni, Ferguson ha dato il suo contributo. Una squadra che già aveva qualche problema ha finito per accentuarlo". Al di là del riferimento all'apporto dei nuovi acquisti nel reparto d'attacco, colpisce il "rimpianto" Shomurodov. L'attaccante uzbeko, passato all'Istanbul Basaksehir lo scorso luglio in prestito oneroso con obbligo di riscatto e percentuale sulla futura rivendita, sta dettando legge in Turchia: nonostante il settimo posto in classifica, infatti, Shomu ha segnato 12 gol e fornito 3 assist nelle 17 partite di campionato. Un contributo a più della metà delle reti della squadra turca, considerando che l'Istanbul Basaksehir di reti ne ha segnate 27 nel girone d'andata. E senza dimenticare che, l'anno scorso, l'uzbeko ha portato diversi punti in casa giallorossa, con 7 gol e 5 assist in tutte le competizioni.