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Gasp, la panchina risponde: El Aynaoui crea, Ferguson si sblocca e inverte il trend

Gasp, la panchina risponde: El Aynaoui crea, Ferguson si sblocca e inverte il trend - immagine 1
Decisivo l'apporto dei subentrati nella gara di ieri contro la Cremonese. Assist per il marocchino ed El Shaarawy, prima rete dell'irlandese
Lorenzo Scattareggia
Lorenzo Scattareggia Collaboratore 

"Ci sarà bisogno di tutta quanta la rosa", aveva avvertito Gasperini alla vigilia della sfida con la Cremonese, sottolineando che anche chi ha trovato meno spazio sarà fondamentale in questa fase del campionato. La risposta dai suoi ragazzi è arrivata prontamente e se la Roma ha chiuso questa dodicesima giornata in testa alla classifica, in solitaria, lo deve anche ai cambi del tecnico giallorosso che, mai come ieri, hanno inciso nel match chiudendo i conti e facendo felice un Gasp in versione ultras dalla tribuna. Il secondo gol arriva, infatti, tutto dalla panchina con l'assist di El Aynaoui ben sfruttato da Ferguson, alla sua prima rete in giallorosso. La terza rete è uno spettacolo corale, perfetto l'ultimo passaggio del subentrato El Shaarawy per lo scavino di Wesley.

Finalmente i cambi, invertito il trend

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Si sente spesso dire che in un calcio con 5 sostituzioni da effettuare sia fondamentale l'apporto di chi entra a partita in corso e può sfruttare forze fresche e stanchezza avversaria per fare la differenza. Le intuizioni di Gasperini ieri hanno consentito alla Roma di accrescere il suo potenziale offensivo e di dominare così la ripresa, invertendo anche un trend che sicuramente preoccupava Gasp. Prima di ieri solo Dovbyk e Pellegrini erano entrati nel tabellino da subentrati: l'attaccante giallorosso aveva realizzato la rete del 2-0 contro il Parma, mentre il numero 7 aveva messo a segno l'assist per Ndicka nel primo match stagionale di Europa League. Troppo poco per un calcio in cui la lunghezza delle rose fa la differenza. Un misero score quindi superato in circa 5 minuti dai due assist di El Aynaoui ed El Shaarawy e dal gol di Ferguson.

Oltre i gol e gli assist

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Volendo andare oltre i sigilli messi a referto, le prestazioni di chi è entrato in campo nella ripresa sono convincenti e fanno ben sperare Gasperini che ha lavorato tanto per avere risposte di questo tipo. A partire dal centravanti irlandese che, dopo essersi finalmente sbloccato, potrebbe giocare con più leggerezza e far vedere quel gioco di sponda utile e funzionale alla manovra giallorossa - come in occasione del gol di Wesley. In continua crescita anche El Aynaoui. Il marocchino, subentrato al 45' sta iniziando a mostrare le qualità che hanno convinto Massara a puntare su di lui. L'assist per Ferguson è un gesto tecnico non banale: dopo un batti e ribatti, l'8 giallorosso apre il piatto a sorpresa sorprendendo la difesa e trovando il compagno tutto solo al centro dell'area. In una situazione in cui molti calciatori avrebbero cercato la via della rete, l'ex Lens si è dimostrato lucido ed estremamente intelligente. Da lodare, infine, anche l'ingresso di El Shaarawy, bravo a farsi trovare pronto nonostante i pochi minuti che il tecnico gli concede di partita in partita.

"Allungare il sogno"

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Un tour de force degno di nota aspetta i giallorossi e poter contare di tutti i componenti della squadra sarà fondamentale per continuare a inseguire il sogno scudetto. La Roma resta probabilmente la meno attrezzata tra le big, ma è chiamata a massimizzare ogni risorsa a disposizione. "Ora è giusto sognare quando sei in queste situazioni, difficilmente si avverano ma è bello viverlo. Finché si può facciamo finta di svegliarci e di allungare il sogno un altro po'', dice Gasperini a fine partita. Un pensiero che fotografa bene il momento: la Roma deve continuare a sognare e dovrà farlo con sudore e forza d'animo.